Rocky III: una foto dal set svela il trucco per rendere Hulk Hogan molto più alto di Sylvester Stallone

Sylvester Stallone, qualche giorno fa, ha pubblicato una foto dal set di Rocky III che mostra un trucco praticissimo usato sul set...

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In Rocky III, pellicola scritta e diretta da Sylvester Stallone uscita nel 1982 nei cinema, accanto al celeberrimo attore italoamericano comparivano anche Lawrence Tureaud, più noto come Mr. T, nei panni di Clubber Lang e Terry Eugene Bollea, Hulk Hogan se preferite, in quelli di Labbra Tonanti.

Hulk Hogan già in condizioni normali è decisamente più alto di Sylvester Stallone: 2.01 metri contro gli 1.77 del protagonista di Rocky, ma, nella scena che precede l'incontro di beneficenza fra l'Italian Stallion e Labbra Tonanti, c'era la necessità scenica di rendere lo stacco fra i due anche più marcato. Con uno scatto d'epoca dal backstage della pellicola diffuso qualche giorno fa su Instagram, Sylvester Stallone ha svelato il trucco, semplice e intuitivo, impiegato per ottenere il giusto effetto.

Trovate tutto qua sotto:

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Una manciata di giorni fa, abbiamo visto il trailer della director’s cut di Rocky IV o, meglio, di Rocky VS Drago, nuova versione della leggendaria pellicola del 1985 diretta da Sylvester Stallone il cui restauro e rimontaggio è stato naturalmente curato dallo stesso Stallone. Potete trovarlo direttamente in questa pagina.

Rocky IV costò, al tempo, 28 milioni di dollari ne incassò 300 milioni al botteghino di tutto il mondo, una cifra che equivale a 732 milioni di dollari di oggi.

La pellicola fu presentata il 21 novembre del 1985 a Los Angeles e arrivò al cinema negli Stati Uniti qualche giorno dopo, il 27 dello stesso mese. In Italia il film arrivò qualche mese dopo, il 14 febbraio del 1986.

Qua sotto potete leggere la sinossi del film:

Ivan Drago, campione sovietico dei pesi massimi categoria dilettanti, arriva negli Stati Uniti per una esibizione fra lui e Rocky Balboa, che ormai ritiratosi dal ring rinuncia. Drago è un gigante, ma Apollo Creed, l’antico avversario di Rocky già campione del mondo, che da cinque anni non sale però sul “ring”, decide di sfidarlo. Malgrado il suo fido amico Rocky Balboa tenti di dissuaderlo dall’impresa azzardatissima, Apollo vuol tentare. Invece perderà la vita sotto i durissimi colpi dell’avversario, la cui forza ed addestramento sono incredibili. Rocky allora accetta di andare a Mosca per Natale, allo scopo di affrontare a sua volta Drago. Pur cosciente del valore dell’avversario, Rocky spera di onorare la memoria di Apollo Creed con una vittoria. Chiede ed ottiene dalle autorità sovietiche di allenarsi in tutta segretezza (e con i metodi tradizionali) in una rustica villa isolata nella campagna coperta dalla neve. Lo accompagneranno il suo allenatore e lo zio Paulie. Nel giorno dello scontro, davanti ad una folla ostile, tra la quale sono anche le mogli dei due campioni, Rocky riuscirà ad avere la meglio su Drago, dopo quindici “round” di terribili sofferenze. Ai microfoni della radio, ancora sanguinante, Rocky Balboa pronuncerà parole di pace, indirizzate ai popoli di tutto il mondo, tra gli applausi del pubblico che, alla fine del “match”, già aveva compreso il grande valore sportivo ed umano del pugile americano.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

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