Rocky 4: Dolph Lundgren non ricorda di avere "quasi ucciso" Sylvester Stallone durante le riprese
Dolph Lundgren ammette di non ricordare se, durante le riprese di Rocky IV, Stallone sia finito in ospedale per colpa di un suo pugno
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Nel primo round, quando mi ha spedito KO, è accaduto davvero. Mi aveva letteralmente polverizzato e, lì per lì, non mi ero reso conto. Tuttavia, più avanti nella giornata, di notte a essere precisi, il mio cuore ha cominciato a gonfiarsi. Aveva contuso il mio pericardio: accade quando il cuore urta il petto, come negli incidenti stradali in cui colpisci il volante con il petto nell'urto. La pressione del sangue era arrivata a 260. Pensavano tutti che sarei finito a fare quattro chiacchiere con gli angeli.
No so. So che ne parla spesso, quindi forse ha ragione lui. Cioè, ricordo che era finito in ospedale, ma non so se si trattava dei miei pugni o di un sovraccarico di stress visto che lui era il regista, lo sceneggiatore e il protagonista del film. Abbiamo girato quindici round nell'arco di due o tre settimane per 8, 12 ore al giorno e ci scambiavamo un sacco di pugni. Se non si stabilisce una vera connessione, poi la scena pare finta, ma questo non significa mica che volevamo farci del male reciprocamente. Non c'era mica del rancore.
Rocky IV costò, all'epoca, 28 milioni di dollari ne guadagnò ben 300 milioni al botteghino di tutto il mondo, una cifra che equivale a 732 milioni di dollari odierni.
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