Robin Williams, la moglie: “Un terrorista viveva nel suo cervello”
La moglie di Robin Williams ha condiviso i dettagli dei problemi fisici che hanno portato l'amato attore a togliersi la vita nel 2014
L'articolo, intitolato The Terrorist Inside My Husband's Brain (Il Terrorista nella mente di mio marito), spiega le conseguenze della demenza da corpi di Lewy che è stata inizialmente scambiata per Parkinson e ha portato al suo suicidio, avvenuto nell'agosto 2014.
Susan ha spiegato:
"Sentivo che stava annegando nei suoi sintomi e io con lui".
La terza moglie della star ha aggiunto:
"Robin stava diventando sempre più stanco. La maschera del Parkinson era sempre presente e la sua voce stava indebolendosi. Il tremore alla sua mano sinistra ora era continuo e aveva un passo lento e strascicato. Odiava non riuscire a trovare le parole che voleva nelle conversazioni".
Per dieci mesi si è cercata la causa di questi problemi neurologici e fisici:
"Robin stava perdendo la ragione e ne era consapevole. Potete immaginare il dolore che ha sentito sentendosi andare a pezzi? E non a causa di qualcosa di cui conosceva il nome o che capisse?".
Susan ha poi rivelato che Williams ha espresso più volte il desiderio di compiere un "reboot" del suo cervello e per mesi si sono effettuati esami medici, appuntamenti con vari dottori e psichiatri, controlli di sangue, urine e linfonodi, cercando persino un possibile tumore al cervello ed eventuali danni cardiaci, ottenendo sempre risultati negativi, pur essendo certi della presenza dei problemi.
Robin, durante le riprese di Notte al Museo - Il segreto del faraone, aveva avuto molti problemi nel ricordare una semplice battuta e quando è tornato a casa da Vancouver le è sembrato quasi un "747 che atterrasse senza gli strumenti necessari per farlo", sottolineando:
"Oltre a essere un genio era un attore che aveva studiato alla Julliard. Non saprò mai la vera profondità della sua sofferenza o quanto duramente stesse combattendo. Ma dalla mia posizione io ho visto l'uomo più coraggioso al mondo che interpretava il ruolo più difficile della sua vita".
L'autopsia compiuta dopo il suo suicidio, avvenuto l'11 agosto 2014, ha rivelato che Robin soffriva di un tipo di demenza causata da depositi di proteine nel cervello, situazione che ha dato vita a tutti i sintomi.
Fonte: The Hollywood Reporter