Roberto Recchioni regala il primo numero di John Doe

Roberto Recchioni rende disponibile gratuitamente e in formato digitale il numero 1 di John Doe: La morte l'universo e tutto quanto

di Francesco Borgoglio

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.

Pubblicazione: 25 gennaio 2015 alle 09:00 Aggiornamento: 25 gennaio 2015 alle 12:27

Emiliano Mammucari Roberto Recchioni

Fumetti

Ogni tanto qualcuno mi chiede come poter leggere John Doe, dato che i vecchi albi sono diventati difficili da trovare.
Non ho risposte.
Però, oggi, vi regalo il primo albo in digitale.
Lo potete scaricare da QUI.

Con queste parole sul proprio blog, Roberto Recchioni rende disponibile e gratuitamente in formato digitale, il numero 1 di John Doe. Insieme a un veterano come Lorenzo Bartoli, un team creativo di giovani, esplosivi talenti portavano al successo un personaggio atipico per la realtà italiana, più vicino per tematiche e schema narrativo ai comics americani, attraverso un intelligente mix dell'elemento fantastico unito alla quotidianità, con risvolti spesso ironici ed esistenziali. Evidenti sono le influenze di un capolavoro come Sandman di Neil Gaiman.

L'esperimento coraggioso dell'Editoriale Aurea (allora Eura Editoriale) è nonostante ciò un prodotto tutto nostrano che viene premiato raccogliendo un notevole seguito di lettori ancora molto affezionati oggi al direttore o meglio ex, della Trapassati Inc., società specializzata nella gestione delle morti. Le avventure di John Doe nato nel 2003, continueranno per diverse stagioni fino alla conclusione della serie regolare nel 2012 e quella dello spin-off intitolato proprio Trapassati Inc. sulla rivista Skorpio (2004 – 2013), l'anno successivo.

La morte l'universo e tutto quanto, il primo numero che segna l'esordio sul nostro mercato, porta la firma oltre che del compianto Bartoli, ovviamente quella di Recchioni ai testi, Emiliano Mammucari ai disegni e Massimo Carnevale alla copertina, il team creativo che si ritroverà riunito 10 anni dopo per un altro grande e innovativo progetto per la Sergio Bonelli Editore: Orfani.

Fonte: blog Roberto Recchioni

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