Robert Towne scriverà una miniserie su Pompei

Ridley Scott, che ha recentemente acquisito i diritti per la miniserie, ha affidato la sceneggiatura a Towne...

Condividi
TV

Lo sciopero degli sceneggiatori del 2007 ha avuto due effetti alternativi sulle produzioni cinematografiche: o le ha velocizzate, oppure le ha distrutte definitivamente. E' questa la fine che ha fatto – insieme a tanti altri progetti – l'adattamento cinematografico del romanzo "Pompeii" di Robert Harris.

Inizialmente diretto da Roman Polanski, con Scarlett Johannsson e Orlando Bloom nei ruoli principali, il film è stato cancellato a causa dei problemi di budget vertiginosi e di continue interruzioni del lavoro, e Polanski si è successivamente dedicato alle riprese di un altro romanzo di Harris, "The Ghost Writer".

La scorsa primavera, però, "Pompeii" è tornato in vita, con l'acquisizione dei diritti da parte di Ridley Scott e l'intenzione di trasformarla in una miniserie televisiva. La notizia più recente è che la sceneggiatura del progetto è stata affidata a uno dei più celebri autori di Hollywood.

Lo riporta Variety, ed è confermato che Robert Towne – il cui curriculum vanta pellicole come "Chinatown", "L'ultima corvè" e "Mission: Impossible" – si occuperà della trasposizione del romanzo in un prodotto televisivo seriale.

Il racconto storico di "Pompeii" si basa sulla storia di Marco Attilio Primo, un giovane ingegnere romano che lavora all'acquedotto augusto che serve le antiche città della baia di Napoli. Mentre combatte un crudele speculatore che vuole appropriarsi del sistema acquifero romano, Primo viene a sapere che il Vesuvio sta per eruttare e corre ad avvisare il suo vero amore prima che sia troppo tardi.

Il pubblico televisivo di recente ha mostrato un certo apprezzamento per le serie storiche. "Spartacus", "Game Of Thrones", "I Borgia", "I Tudors", "I Pilastri della Terra" e "Camelot" sono solo alcune delle serie che hanno tenuto gli spettatori incollati allo schermo nell'ultimo periodo. Come la serie HBO "Mildred Pierce" ha saputo dimostrare, il formato della miniserie è un ottimo espediente non solo per concedere respiro alla storia, ma anche per raccontare storie che non ce la farebbero mai ad arrivare nelle sale cinematografiche. Nulla si sa ancora sulla vendita dei diritti internazionali della serie.

Mentre la versione Polanski/Johannsson/Bloom rimarrà per sempre solamente sulla carta, Towne e Scott dovrebbero essere in grado di proporre una alternativa interessante...

Fonte: indieWIRE

Continua a leggere su BadTaste