Robert Downey Jr dà una pacata risposta alle critiche di Quentin Tarantino sulle star Marvel
Anche Robert Downey Jr ha avuto la possibilità di commentare le critiche fatte da Tarantino alle star dei Marvel Studios...
Dopo il commento fatto dall'interprete di Nick Fury, Samuel L Jackson, alle critiche fatte da Quentin Tarantino alle star della Marvel ecco ora la riflessione fatta da Robert Downey Jr, l'indimenticabile interprete di Tony Stark / Iron Man, colui che, nel 2008, ha letteralmente inaugurato il Marvel Cinematic Universe con la pellicola diretta da Jon Favreau.
La star ha spiegato che, un tempo, se la prendeva di più quando leggeva osservazioni come quelle fatte da Tarantino ammettendo che ora lascia correre perché c'è spazio per ogni opinione e, soprattutto, dato che il contesto produttivo del mondo dello spettacolo è ricco di sfumature di grigio, a suo modo di vedere è inutile perdere tempo in questioni come queste.
Ritengo che le nostre opinioni in materia dicano molto su di noi. Ci troviamo in un tempo e in un luogo, che io stesso ho contribuito inconsapevolmente a plasmare, in cui le IP hanno assunto più importanza rispetto ai principi e alla personalità. Ma è come un'arma a doppio taglio. Una IP è valida e ben fatta solo se, per farla, impieghi dei talenti umani veri, anche se proviene da un autore o da uno scrittore e regista ritenuto un tesoro nazionale se non hai l'artista giusto a interpretare quella data parte, non saprai mai quanto sarebbe potuto venir fuori bene. Creativamente, è una perdita di tempo farci la guerra fra di noi. Penso che ci troviamo in un contesto dove tutto è molto più frammentato che in passato ed è come se ci trovassimo in questa sorta di biforcazione. Metterci a tirarci addosso delle pietre... io stesso ho avuto delle accese reazioni in passato quando la gente diceva delle cose che sembravano screditare la mia integrità. Ma sai cosa? Lasciamo stare, passiamoci sopra, siamo tutti parte della stessa comunità. C'è spazio per tutti. E grazie al cielo. C'è spazio per film come Top Gun: Maverick e Avatar: la via dell'acqua, ma anche per Armageddon Time.
E non parlo d'intrattenimento spicciolo. Dico solo che tutto è sempre in costante cambiamento, io stesso mi trovo in un momento della mia vita in cui ho lavorato, di seguito, a un film con Christopher Nolan (Oppenheimer, ndr.) in quella che definirei come un'esperienza enormemente trasformativa per me; alla pre-produzione e distribuzione di Sr; e la prossima cosa che farò è una serie prodotta con mia moglie e il regista Park Chan-Wook basata su un libro intitolato The Sympathizer vincitore del Pulitzer. È tutto incredibilmente trasformativo, ho interpretato letteralmente cinque ruoli differenti. Prima di lanciarti in critiche reciproche, cerca di affrontare il tuo rinascimento personale per cercare di capire se le tue idee possano cambiare. Reinventati prima di decidere che qualcun altro non sa cosa sta facendo o che qualcosa ti sta impedendo di fare del tuo meglio o che qualcosa è meglio di qualcos'altro. L'ha detto benissimo Favreau: eravamo abituati a cercare di creare delle onde in un lago, ora cerchiamo di catturare l'attenzione delle persone mentre tutto si muove velocemente in un flusso. In futuro le cose cambieranno ancora, ma adesso è qui che ci troviamo. Accettare ed essere grati di far parte e partecipare al flusso mi sembra la maniera corretta per cominciare.
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FONTE: Deadline