Rob Schneider sfida i network con una comedy indipendente

Rob Schneider è autore e protagonista di una comedy in otto puntate, prodotta in maniera indipendente

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Rob Schneider tornerà presto in tv con un nuovo progetto, una comedy composta da otto puntate, sviluppata in maniera indipendente e scritta da lui stesso con l'aiuto della moglie e dell'amico Jamie Lissow.

Dopo il fallimento della sitcom Rob, trasmessa l'anno scorso dalla CBS, Schneider vuole "sfidare" il sistema televisivo, proponendo una serie realizzata in maniera diversa. “Voglio realizzare la mia versione di Fawlty Towers,” spiega Rob Schneider, riferendosi alla comedy che John Cleese scrisse con la moglie Connie Booth e di cui era anche protagonista.

Il titolo del potenziale show sarà Real Rob, a indicare che la storia sarà “una trasposizione più onesta della mia vita personale,” continua Schneider. “Non ho paura di esporre aspetti della mia vita.”

La comedy, che potrebbe essere proposta ai network via cavo, seguirà le vicende di Rob, che interpreterà se stesso, di sua moglie Patricia, dell'assistente incompetente di Rob e di uno stalker. Attualmente sono in corso i provini per ruoli secondari, mentre le riprese cominceranno il 3 marzo.

“Il costo maggiore di Rob era Rob Schneider. Stavolta siamo riusciti ad abbattere quel costo,” dice in maniera ironica Schneider. “Tutti quanti prenderanno meno di quello a cui sono abituati e tutti condivideremo il successo. Se ci riusciamo, altri attori si renderanno conto che possono portare i loro show al pubblico, aggirando network e studio. Per un artista è un passo importante nel controllo del proprio destino.”

Per avviare la produzione, senza l'appoggio di uno studio, i coniugi Schneider si sono affidati a degli amici e investitori che per ora rimangono anonimi, oltre all'esperienza di Marcia Ross, ex dirigente Disney ed esperta di casting. Attualmente l'idea è quella di trovare un potenziale distributore internazionale e portare lo show nel resto del mondo con network come FX, HBO, Netflix, ma anche tramite internet.

Fonte: Deadline

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