Rob Schneider nega la censura al suo spettacolo a un evento repubblicano: “Basta con queste ca***te woke”

In una breve dichiarazione a TMZ, Rob Schneider ha risposto alle varie speculazioni riguardo a un suo spettacolo tenutosi lo scorso anno a un evento organizzato da un legislatore repubblicano, negando che tale spettacolo fosse stato accorciato da 50 a 10 minuti per la presenza di materiale così offensivo da portare uno dei presenti, la senatrice repubblicana Cindy Hyde-Smith, ad abbandonare la sala.

“Non ho intenzione di cambiare il mio materiale di scena o scusarmi per le mie battute a nessuno. Basta con queste ca***te woke. L’America ne ha abbastanza. Ho fatto uno spettacolo di 50 minuti come pattuito e per quello sono stato pagato. Nessuno mi ha fatto scendere dal palco. Mi hanno solo fatto segno del tempo limite arrivati a 50 minuti”

Un articolo di Politico, però, al contrario dei quanto dichiarato dall’attore e comico, riporta che lo spettacolo è stato interrotto dopo soli 10 minuti, a causa di battute inappropriate, disgustose e principalmente indirizzate ad asiatici e casalinghe coreane.

Tutti i 150 invitati all’evento hanno ricevuto nei giorni seguenti una e-mail di scuse che recitava quanto segue:

Sebbene tentiamo di assicurarci di fare sempre del nostro meglio per assicurare che ogni aspetto del nostro programma sia professionale e appropriato, siamo dispiaciuti sinceramente che lo spettacolo della scorsa serata non abbia rispettato questi standard.

“If I had a dime for every gender…I’d have twenty cents.”
-@RobSchneider pic.twitter.com/SdTrTfQtTE

— Scarlett Johnson (@scarlett4kids) April 11, 2024

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Fonte: Variety