Road to Empyre: Robbie Thompson sul ritorno dei Warner e la Guerra Kree-Skrull

Road to Empyre: Kree/Skrull War riporta in scena la famiglia di mutaforma infiltrata sulla Terra e ripercorre le tappe fondamentali dello storico conflitto

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


Condividi

Spoiler Alert
I Warner sono tornati. La famiglia di cui i lettori Marvel hanno fatto la conoscenza con Vi presento gli Skrull, di Robbie Thompson e Niko Henrichon, sta per essere richiamata in causa. Stesso sceneggiatore, come già vi abbiamo raccontato, ma diverso contesto e nuovo team di artisti: Mattia De Iulis e Javier Rodriguez. Il tutto avverrà sulle pagine dello speciale Road to Empyre: Kree/Skrull War, preludio del grande evento che ormai si approssima negli Stati Uniti.

Recentemente, lo sceneggiatore è tornato a parlare del one-shot in uscita il 25 marzo:

Road to Empyre: The Kree/Skrull War #1, copertina di Phil Noto

Thompson - Con Road to Empyre ci concentreremo sugli eventi chiave dietro la guerra tra Kree e Skrull, sui personaggi fondamentali di quel conflitto ancora in corso, nonché su alcune sorprese che porteranno direttamente all'evento Empyre. Sarà un viaggio divertente nelle atmosfere cosmiche della storia Marvel, reso molto personale dalla prospettiva di una famiglia di Skrull sotto copertura.

Sono davvero felice del fatto che Tom Brevoort mi abbia chiesto non solo di scrivere questo speciale, ma anche di riprendere la famiglia Warner. Tom voleva che questa storia ricordasse ai lettori più fedeli alcuni punti e, contemporaneamente, riassumesse a quelli nuovi gli eventi cosmici del passato, in modo da preparare il terreno per Empyre. Ma quel che ho adorato dell'idea è che non voleva suonasse tutto come una lezione di Storia. Doveva trattarsi di un racconto molto personale. Ed ecco quindi il ruolo dei Warner.

Speravo davvero di trattare nuovamente questi personaggi, dopo la fine della miniserie Vi presento gli Skrull, ed espandere la loro storia è stata una gioia. In quella originale, abbiamo potuto conoscere ogni membro della famiglia, con particolare attenzione ad Alice. Questa volta ci concentreremo soprattutto su Ivy, che per anni è stata creduta morta. Non vedevo l'ora di esplorare le dinamiche interne della famiglia in un contesto di cambiamento dello status quo così significativo.

Un'esplorazione, afferma Thompson, che ha recentemente entusiasmato il pubblico del C2E2 2020 a Chicago, quando la storia è stata presentata in quella sede. Nello speciale, vedremo l'imperatore Skrull Dorrek viaggiare per l'universo, raggiungere Morag e i Kree. Dopodiché, saranno coinvolti anche altri personaggi, come il Messia Celestiale e Hulkling.

Thompson - Per i Warner c'è molto di personale in ballo. I genitori hanno combattuto nello storico conflitto con i Kree, hanno sacrificato la possibilità di una vita normale per infiltrarsi sulla Terra, dove hanno cresciuto i figli. Risultato: questi ultimi sono propensi a criticare il passato. Gli eventi che mettiamo in scena, che siano la guerra stessa, il ruolo del Messia Celestiale, la battaglia infinita di Raksor e Bel-Dann, sono usati per dar conto dei sentimenti complicati dei ragazzi nei confronti del passato degli Skrull, del coinvolgimento della loro mamma in un conflitto galattico iniziato prima che loro nascessero.

Thompson ha parlato dei due artisti d'eccezione che la Marvel gli ha messo a disposizione, dell'abilità del nostro Mattia De Iulis di rendere molto realistiche e materiche le immagini delle sue tavole, che raccontano gli eventi del presente proposti da Road to Empyre: Kree/Skrull War, e di quella di Javier Rodriguez di comunicare tutto il suo amore per il lato cosmico della Casa delle Idee e il suo ricchissimo passato.

Road to Empyre: The Kree/Skrull War #1, variant cover di Ron Lim

Thompson - Credo che il più grosso punto di forza di questa storia sia la possibilità di giocare con l'ampiezza della sua prospettiva. Si tratta di un singolo numero, ma grazie all'abilità con cui gli artisti sanno connotare ogni vignetta e pagina, dà l'idea di una trama molto più ampia. Il peso e la portata degli eventi narrati sono così evidenti nelle pagine di Javier e Mattia sa gestire così bene il contrasto tra le varie emotività!

Abbiamo raccontato e rivisto alcuni momenti del passato del cosmo Marvel che mi hanno davvero fatto emozionare. Dal punto di vista di un fan, il modo in cui Javier li tratta e mette in scena è pazzesco. E questi personaggi, che ho creato assieme a Niko Henrichon, hanno davvero un grande valore per me. Quindi, vedere Mattia immergersi così tanto nelle loro profondità più intime è stata una grande soddisfazione, di cui sono davvero grato.

Fonte: Newsarama

Continua a leggere su BadTaste