Il ritorno di Yattaman

Yattaman, Yattaman, al nemico dà battaglia
Yattaman, Yattaman, con gran comicità
Yattaman, Yattaman, vince in ogni guerra
Sentinella della Terra, Yattaman.

Chi non ha in qualche angolo recondito della memoria l'aria della sigla realizzata da Riccardo Zara e cantata dai mitici Cavalieri del Re? I più giovani forse no, ma chi comincia con stupore se non con terrore, a contarsi qualche pelo bianco in testa, non può non rammentare Yattaman (Time Bokan Series: Yatterman), che esordì in Italia su Rete 4 nel 1983. L'anime del geniale regista Hiroshi Sasagawa, tornerà presto con un nuovo restyling e una storia inedita, come si è appreso dal teaser reso noto dalla Tatsunoko domenica scorsa sul proprio sito e recante il teaeser Yoru no Yatterman (Yattaman della Notte). Presto, il 27 ottobre, è stato assicurato, si avranno più dettagli sul progetto che probabilmente sarà realizzato il prossimo anno e reca il copyright: "Tatsunoko Pro/Yoru no Yatterman Production Committee 2015".

Yattaman appartiene al fortunatissimo universo delle Time Bokan Series, prodotte a partire dal 1975 dalla Tatsunoko e primo esempio di genere mecha demenziale, lontani dai soggetti essenzialmente seriosi e impegnati dei Super Robot. Non si rinuncia all'avventura e all'azione ma i protagonisti allegri e spensierati non lottano contro nemici implacabili e mostruosi, ma goffi e sprovveduti pasticcioni scalognati. È la seconda in ordine cronologico, del 1977; fece seguito alla mitica Macchina del Tempo (Time Bokan in originale, con sigla di apertura la cover di Video killed the radio star). Non tutte furono trasmesse in Italia, ma molti ricorderanno I predatori del tempo (Time Bokan Series: Time Patrol Tai Otasukeman) e Calendar Men (Time Bokan Series: Yattodetaman). Nel 2008 è uscita in patria una seconda stagione (da noi inedita) e un adattamento per un film live-action nel 2009.

Fonte: Anime News Network