Ritorno al futuro 4, Bob Gale sul film che non si farà mai perché "rovinerebbe le vite" come La minaccia fantasma
In occasione dell'uscita in home video della versione in 4K della saga, Bob Gale torna a commentare Ritorno al futuro 4...
Ecco cosa ha rivelato a Collider:
Abbiamo raccontato una storia completa con la Trilogia. Se ne girassimo un altro, avremmo Michael J. Fox, che l'anno prossimo farà 60 anni e ha il morbo di Parkinson. Vogliamo davvero vedere Marty McFly sessantenne col Parkinson? Vogliamo vederlo a 50 anni col Parkinson? A me verrebbe da dire di no. E non vorrei neanche vedere Ritorno al futuro senza Michael J. Fox. La gente dice "Fatelo con un altro attore". Ma davvero? E chi vorreste? Ci ritroveremmo solo a fare dei paragoni che non sarebbero in grado di raggiungere i livelli dell'originale. L'abbiamo visto più e più volte con i sequel che vanno a ripescare le storie anni e anni dopo e poi pensi "Ah, cavoli, la mia vita sarebbe stata migliore senza La Minaccia Fantasma, la mia vita sarebbe stata migliore se non l'avessi visto". E ci sono tanti sequel che rientrano in questa categoria. Di certo noi non vogliamo essere quei tizi che fanno un film solo per fare quattrini. La Universal ci dice sempre "Fareste un sacco di soldi", ma la nostra risposta resta "Abbiamo già fatto un sacco di soldi con questi film e li amiamo così come sono. In qualità di genitori orgogliosi non vogliamo far prostituire la nostra creatura". Abbiamo un accordo con Steven Spielberg e la Amblin secondo il quale non possono essere prodotti degli altri Ritorno al futuro senza il nostro coinvolgimenti o la nostra approvazione.