Risolta la controversia tra Relativity e Weinstein per The Crow

Le due major, coinvolte in una causa circa i diritti di distribuzione del remake del film di Alex Proyas, sono giunte ad un accordo...

Dal 2017 sono Web Content Specialist l'area TV del network BAD. Qui sotto trovi i miei contatti social e tutti i miei contenuti per il sito: articoli, recensioni e speciali.


Condividi

Se il cult di Alex Proyas del 1994 ha ormai assunto la fama di film "maledetto", anche il remake del Corvo non sembra da meno: tra abbandoni, rimpiazzi e altri contrattempi, da alcuni anni il progetto relativo al remake di Il Corvo ha visto costantemente ritardare la sua realizzazione. Tra i nomi avvicendatisi nel corso degli anni quelli di Stephen Norrington prima e Juan Carlos Fresnadillo dopo alla regia, per passare a Nick Cave, Mark Walhberg e Bradley Cooper per il ruolo di protagonista.

In ogni caso, sembra che almeno una di queste complicazioni si sia risolta favorevolmente, con la comunicazione dell'accordo raggiunto tra la Relativity Media e la Weinstein Company in merito ai diritti di distribuzione della pellicola (ammesso che venga realizzata). La vicenda ha inizio lo scorso anno, quando la Weinstein aveva intentato una causa nei confronti dell'altra major, affermando che questa avesse violato le norme contrattuali avendo dato in precedenza alla prima i diritti per la distribuzione internazionale.

Attraverso un comunicato rilasciato congiuntamente dalle due compagnie, sembra che il confronto tra le major si sia risolto positivamente, e che lo sviluppo del progetto, almeno da questo punto di vista, procederà come pianificato:
 

La causa tra la Relativity Media e la Weinstein Company riguardante The Crow è stata risolta pacificamente fuori dalle aule dei tribunali, e le parti continueranno a lavorare insieme sul film come pianificato. Inoltre, la Relativity Media ha ritirato ogni pretesa nei confronti della The Weinstein Company per le accuse riguardo il rilascio e la distribuzione di Nine, e la The Weinstein Company ha respinto tutti i suoi crediti nei confronti Relativity Media.

Continua a leggere su BadTaste