Ridley Scott: "Nel sequel di Prometheus voglio una nuova specie aliena"

Il sequel di Prometheus non vedrà la presenza degli Xenomorfi, ma introdurrà una nuova creatura aliena

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Quell'instancabile macchina cinematografica su base organica nota come Ridley Scott sta per terminare gli impegni collegati al kolossal biblico Exodus: Dei e Re, è già al lavoro sulla preproduzione di The Martian e, nel mentre, non smette di fornire dettagli sul sequel di Prometheus.

A fine settembre il regista britannico aveva dichiarato che la pellicola non avrebbe visto la presenza degli iconici Xenomorfi:

La bestia è andata. E’ cotta. Sono stato molto fortunato a incontrare Giger anni fa ed è difficile ripetere qualcosa del genere. Tutti ritenevano che si trattasse di un’oscenità, ma lui è sempre stato quello che ha forzato nella direzione giusta. Nessuno voleva fare il film, ma io dissi “E’ fantastico, lo voglio dirigere io”. Ma dopo quattro lungometraggi (Scott evita di citare gli Alien Vs Predator) è ora di cambiare abito. Bisogna esplorare altro, altri lati degni d’interesse. E penso che siamo riusciti a trovare qualcosa da raccontare. Gli Ingegneri sono stati un buon inizio. Probabilmente vi ritroverete a seguire Elizabeth Shaw (Noomi Rapace) e l’androide senza testa David (Michael Fassbender). Scoprirete come si rimetterà la testa a posto!

Nel primo Prometheus avevamo infatti conosciuto una sorta di antesignano dell'aberrante creatura di H.R. Giger, il Diacono. Ora Ridley Scott ha svelato che nella nuova iterazione del franchise ha intenzione di introdurre una nuova specie aliena nel terzo atto della storia.

Al momento non si conoscono ulteriori dettagli; vi terremo aggiornati...

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