Ridley Scott definisce i cinecomic come "noiosi da morire", ma reputa "shakespeariano" il Joker di Joaquin Phoenix

Ridley Scott si unisce, ufficialmente, al club di registi che non apprezzano i cinecomic, ma c'è un'eccezione: il Joker di Joaquin Phoenix

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Ridley Scott si unisce, ufficialmente, al club di registi che non apprezzano i cinecomic. Il filmmaker inglese, che è impegnato in una serie d'incontri con la stampa in vista dell'imminente release americana di House of Gucci, ha avuto modo di discutere l'argomento nel corso di una chiacchierata con Deadline.

Il papà di Blade Runner e Alien definisce le pellicole appartenenti al genere come "noiose da morire", pur reputando come "shakespeariano" il Joker interpretato da un attore che lui conosce molto bene, Joaquin Phoenix.

Le sceneggiature di quei film non sono affatto buone. Penso di aver diretto tre grandi film di supereroi scritti in maniera adeguata. Uno è Alien con Sigourney Weaver. Uno è il fo**utissimo Gladiatore e uno Blade Runner con Harrison Ford. Sono a tutti gli effetti film di supereroi. Perché i film di supereroi non hanno storie migliori? Chiedo venia, ho esagerato, però, davvero. Sono salvati per lo più dagli effetti speciali e stanno diventando noiosi per chiunque lavori con gli effetti speciali, cosa che fai se hai i soldi.

Poi però, Ridley Scott ammette che Joker, il cinecomic di Todd Phillips con Joaquin Phoenix, è effettivamente differente, in grado di elevarsi dal gregge:

Joaquin abbastanza elegante da contenere la sua rabbia e dire, quale uomo più vecchio e saggio di me può farlo al posto mio? Per questo è quasi shakespeariano e, lo sai, credo che Joaquin possa fare qualsiasi cosa. Per tale ragione, quando fa qualcosa come Joker, mi ritrovo davanti a un film che mi propone momenti mai visti prima. Ci sono delle reazioni in Joker che sono spiazzanti. Non puoi semplicemente dire che non sono malvagie. Sono figlie di un'anima spezzata. Ed è esattamente quello che cerco perché risponde alla domanda "Qual è la versione di Napoleone che potrà darmi Joaquin?". Sarà lui stesso il pittore del suo ritratto e io sarò lì a monitorare meglio che posso, perché è quello che faccio.

Vi ricordiamo infatti che dopo aver lavorato insieme a Il gladiatore, Ridley Scott e Joaquin Phoenix collaboreranno nuovamente per Kitbag, biopic su Napoleone Bonaparte che verrà prodotto da Apple.

A febbraio di quest'anno, un altro importante regista ha avuto modo di parlare del Joker di Phillips e Phoenix definendolo, in maniera non proprio lusinghiera, una sorta di Taxi Driver in versione pop: si trattava di Quentin Tarantino.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

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