Ricomincio da capo compie 30 anni: cast e realizzatori ricordano il cult di Harold Ramis

Ricomincio da capo, il cult diretto da Harold Ramis, compie 30 anni: il ricordo dei realizzatori e del cast...

Condividi

Ricomincio da capo, il cult diretto da Harold Ramis (anche autore della sceneggiatura insieme a Danny Rubin) e interpretato da Bill Murray e Andie MacDowell, si appresta a festeggiare in 30 anni di età e, proprio per questo, torneremo a parlare del film nel corso del fine settimana con un apposito speciale di approfondimento.

Intanto però riportiamo le dichiarazioni che cast e realizzatori del film hanno rilasciato sulle pagine dell'Hollywood Reporter.

Cominciamo dal produttore Trevor Albert che racconta:

Non ricordo molto di quello che stavo facendo 30 anni fa - o tre anni fa - ma ricordo di aver letto quella sceneggiatura e, arrivato a pagina 20, di aver gridato a Harold "Penso di avere una sceneggiatura che vorrai leggere!". Ed è così che abbiamo trovato questa gemma nascosta.

Albert ricorda anche che, inizialmente, Ramis aveva preso in considerazione attori come Tom Hanks e Michael Keaton per la parte di Phil Connors in Ricomincio da capo. Lo sceneggiatore Danny Rubin aveva suggerito proprio Tom Hanks in quanto convinto del fatto che un classico attore di commedie sarebbe finito per ripetere certi cavalli di battaglia. Hanks però rifiutò la parte che finì nelle mani di Murray.

Albert sottolinea come la star, all'epoca, si trovasse in una situazione complicata e si venne a creare una vera e propria spaccatura fra lui e Ramis, con cui aveva da anni anche un rapporto di vera e propria amicizia:

Sono state delle riprese teste e difficili per un gran numero di motivi. È stato un peccato e probabilmente ha reso il film meno divertente da fare. Ma si può comunque fare un film davvero molto valido anche quando le persone non si trovano in perfetta armonia.

Andie MacDowell, parlando del suo ruolo e di come si sia approcciata a esso, dice:

Il mio lavoro era quello di recitare in modo diretto con Bill ed è stata una mia scelta. Non volevo far ridere la gente. "Sono seria e credibile ed è quello che sono". Il mio umorismo si basava tutto sull'interpretare il personaggio in maniera lineare e non ho alcun rimpianto in merito.

Cosa ne pensate? Se siete iscritti a BadTaste+ potete dire la vostra nello spazio dei commenti qua sotto.

FONTE: The Hollywood Reporter

Continua a leggere su BadTaste