Ricky Martin torna a parlare del coming out e della domanda "scomoda" di un giornalista

Ricky Martin ha discusso del suo ruolo nella serie Apple TV+ Palm Royale e ha parlato apertamente dei momenti storici della sua carriera

Redattore per badtaste.


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In occasione dei CAA Amplify, come riporta Variety, Ricky Martin ha discusso del suo ruolo nella serie Apple TV+ Palm Royale e ha parlato apertamente dei momenti storici della sua carriera, dal contributo alla musica latino-americana alla rappresentazione LGBTQ+.

Martin ha ricordato un momento durante la promozione della seconda stagione di American Crime Story, The Assassination of Gianni Versace:

Questo giornalista polacco mi chiese: "Ricky, non hai paura di essere etichettato come l'uomo gay in ogni ruolo che ti daranno?", e io mi chiesi se la stessa cosa potesse valere per Brad Pitt: "Brad, non hai paura che d'ora in avanti sarai etichettato come l'uomo etero?". Uomini e donne delle comunità LGBT muoiono dalla voglia di raccontare storie, date loro un'occasione! Faranno grandi cose con le vostre sceneggiature, che si tratti di ruoli gay, etero o transgender. Non importa.

Ha poi parlato del suo coming-out, spiegando che fu suo padre, Enrique, a convincerlo a fare il grande passo nel 2010, pochi mesi prima della pubblicazione della sua autobiografia, Me:

Volevo semplicemente presentarmi su un tappeto rosso con una persona che amavo, volevo davvero tanto. Mi misi davanti al computer e scrissi tante cose. Era l'inizio di Twitter, e quando lo scrissi avvertii l'immediata gratitudine di migliaia di persone che non mostravano altro che affetto. C'erano anche dei contrari, c'è voluto un po', ma alla fine hanno accettato la cosa. In quel momento mi sentivo così bene, iniziai a piangere... pensai: "Oddio, ok, posso fare un altro coming out?", perché fu bellissimo.

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