Ricky Gervais parla del finale di The Office

Polemica in seguito alle dichiarazioni del comico, che spiega quali sono le differenze tra la versione americana e inglese della serie...

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Ha fatto discutere l'ultimo intervento di Ricky Gervais sul proprio blog, in cui parlava del finale della settima stagione di The Office, andato in onda giovedì su NBC, citando un episodio di Extras (un'altra sua serie) e riflettendo sulle differenze tra la versione inglese e quella americana della serie.

Scrive Gervais:

Immagino che molta gente non sappia che non ho fatto The Office US per motivi artistici. Ho fatto la mia versione per motivi artistici. Ecco perché l'ho conclusa dopo qualche episodio.

Non fraintendetemi. Sono orgoglioso della versione americana. Non è stata soltanto una commedia davvero ottima, ma è stata anche un grande successo. Ma l'ho fatta per motivi diversi, con ambizioni diverse e con un attaccamento emotivo diverso.

E una volta per tutte... Non accetterei mai un ruolo fisso come attore [nella versione americana]. Sarebbe da completi idioti. Non fondi una compagnia per finire alla lavorarci come segretaria.

Non vedo l'ora di iniziare a lavorare alla versione cinese: ci sarà Bill Gates.

In ogni caso, come saprete, The Office continua da 10 anni, in una forma o in un'altra.

In seguito a svariati titoli online che accusavano Ricky Gervais di aver disprezzato il finale e la versione americana, l'attore ha sentito l'esigenza di chiarificare quanto scritto:

Scusate, chi è che ha parlato male del finale di The Office? Io no, di certo.

Ho semplicemente detto che [la serie] è diversa dall'originale, che ho creato e portato avanti con ambizioni diverse.

Che c'è di male nel dirlo?

La parte in cui dicevo che ha "saltato lo squalo" citando un episodio di Extras con Chris Martin come guest-star era una battuta auto-ironico. Io stesso ho fatto un divertente, ma inutile e super-pubblicizzato cameo all'interno dell'episodio. L'ho fatto per ridere, come tutti gli altri, credo.

Di certo non stavo parlando male di chi è stato coinvolto nella realizzazione, ma al massimo di me stesso.

La versione americana di The Office mi ha fatto guadagnare dieci volte quello che mi ha fatto guadagnare la versione inglese. Non ci sputerei sopra. È ancora la mia serie. Ho solo detto che l'ho fatta per ragioni diverse. È semplicemente la verità. Spero non sia un problema. [...]

L'ottava stagione di The Office andrà in onda in autunno su NBC, ma ancora non è stato reso noto chi prenderà il posto di Steve Carell.

Fonte: Deadline

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