Rick Moranis parla di Ghostbusters 3 e del sequel di Balle Spaziali!

In due differenti interviste, lo storico interprete di tanti cult degli anni'80 e '90 parla di Ghostbusters 3 e del sequel di Balle Spaziali...

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Ghostbusters. Balle Spaziali. La Piccola Bottega degli Orrori. I Flinstones.

Rick Moranis sarà anche lontano dalle scene dal 1997, anno di uscita di Tesoro, ci siamo ristretti anche noi, ma il suo nome rimane indissolubilmente legato ad alcuni cult della cinematografia degli anni'80 e '90.

In due differenti interviste, l'attore ha avuto modo di parlare di alcune questioni interessanti collegate al suo presunto "auto-pensionamento", al sequel di Balle Spaziali che Mel Brooks non ha mai girato e, naturalmente, al terzo Ghostbusters.

D: Avete mai effettivamente parlato di Spaceballs 2: The Search for More Money?

R: Mel voleva fare un sequel dopo che il film ottenne un gran successo in home video. Al cinema non era andato bene, ma in VHS si era trasformato in un cult e dunque la MgM voleva farne un altro. La mia idea era quella di fare un Balle Spaziali III: Alla Ricerca di Balle Spaziali II. Ma io e Mel non riuscimmo a giungere a un accordo.

D: In termini monetari?

R: Non ero informato delle questioni di budget e simili, ma l'accordo che mi aveva presentato, quello che voleva farmi fare, non era fattibile. E' accaduto due, tre anni dopo il film, voleva che io facessi... no, preferisco non entrare nel merito. Visto che è una cosa così specifica è controproducente parlarne. Ma non siamo riusciti ad accordarci, anche se era qualcosa che avrei davvero voluto fare. Poi ci sono le infinite chiacchiere su questo nuovo Ghostbusters. Ma si tratta solo di speculazioni.

D: Ti hanno mai parlato direttamente della cosa?

R: Ho ricevuto una telefonata tre o quattro anni fa da una sorta di produttore, un socio di Aydroyd. Mi ha chiesto "Senti, devo domandarti una cosa, visto che Internet dice che sei in pensione". Che resta una delle mie frasi preferite.

D: Quando internet dice che sei in pensione?

R: Amo quando internet è in errore. E' l'unica cosa che salverà il giornalismo. Comunque, questo tizio mi fa "Te lo devo chiedere. Vuoi partecipare?" e io ho risposto "Non dico no a nulla finché non mi viene presentato qualcosa di concreto". Mi spiego. Lo stavano davvero facendo? Di cosa si trattava? C'era una sceneggiatura? Qual è la mia parte? Chi altri è coinvolto? Quanto ci vorrà? Avevo bisogno d'informazioni. "Ma è qualcosa che faresti?" mi ha ri-domandato. Dovevo rispondere?

D: Aveva bisogno della tua conferma così da poterlo dire e fare il suo accordo.

R: Si. Si chiama "Produzione". Ho questo, questo e quest'altro, adesso datemi i soldi.

A Empire dichiara sempre a proposito di Ghostbusters 3:

Non ho parlato con Dan a proposito del film. Mi aveva chiamato qualcuno collegato a lui e io gli dissi "Non vorrei non farlo, ma deve trattarsi di qualcosa di valido". Non sono interessato a fare roba che ho già fatto e in più il secondo è stato una delusione. Anche se ora sono più curioso di sapere che fine ha fatto il tizio che mi ha chiamato. Me lo immagino come compagno di galera di Bernie Madoff. Entrambi così ordinati che la mattina fanno a gara a chi si sveglia prima e sistema per primo il letto.

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