Rick Carter e la foresta bio-luminescente di Avatar

In una interessante intervista con Variety, il celebre scenografo Rick Carter parla del suo incredibile lavoro per Avatar: creare una foresta tropicale bio-luminescente non è stato facile...

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Fonte: variety

Rick Carter, lo scenografo di Avatar, ha parlato per la prima volta del suo lavoro nel film con il quotidiano Variety.

Era come se Jim fosse stato veramente in quel luogo. Come se fosse tornato e avesse dei ricordi e delle immagini da riferirci, il problema è che noi poi dovevamo ingegnarci per trovare il modo di portare in vita queste immagini per lui, e nel contempo mostrarle agli spettatori in un modo che fosse comprensibile.

Un compito non semplice: per trovare dei collegamenti con l'esperienza dello spettatore medio, la soluzione è stata ricontestualizzare elementi realie inserirli, rielaborandoli, nel nuovo ambiente virtuale di Pandora:

Abbiamo creato una foresta tropicale di dimensioni immense, fuori scala rispetto a qualsiasi luogo dove eravamo stati. Questa foresta ha degli elementi alieni che fanno sì che non sembri un semplice mucchio di fiori strani inseriti in un ambiente normale. L'essenza stessa di questa foresta è estranea alla Terra: l'idea di un mondo che di notte diviene bio-luminescente è qualcosa che James aveva visto solamente sott'acqua, quando svolse le ricerche durante il periodo di Titanic. Quella bioluminescenza è una sorta di "sistema nervoso" del Pianeta Pandora, è quello da cui dipende tutto il film, mano a mano che allo stupore si sostituisce l'approfondimento della cultura Na'Vi e la scoperta del dramma che inizia a emergere tra loro e il complesso industriale/militare che intende devastare questo mondo... 

Tutto questo è stato raggiunto, a livello espressivo, grazie all'utilizzo di tecnologie innovative che in molti temono possano distrarre dal cuore del film. Carter non è d'accordo:

Avatar è un film dove forma e contenuto procedono di pari passo. Possiamo davvero relazionarci a questo immaginario digitale in una maniera che non solo crea sospensione d'incredulità, ma ci porta anche a immergerci totalmente in questo mondo. Con l'introduzione delle immagini digitali, si è evoluta incredibilmente l'abilità nel creare mondo molto lontani rispetto a quelli che creavamo un tempo.

Va specificato che carter ha lavorato come "production designer" in alcuni dei film più famosi della storia di Hollywood: Ritorno al Futuro II e III, Jurassic Park, Forrest Gump, A.I.

Da allora il suo lavoro si è evoluto: uno scenografo, in un film come Avatar, non lavora più solo in pre-produzione (progettando le scenografie e le ambientazioni) e durante le riprese, ma anche in post-produzione, tanto che ha dovuto coinvolgere i supervisori agli effetti visivi nella pre-produzione:

I due lati dell'equazione, pre-produzione e post-produzione, hanno collaborato sin dall'inizio a creare il look del film, soprattutto per quegli aspetti che prima d'ora non erano mai stati fatti. In particolare Bob Stromberg, [già supervisore agli effetti visivi di Pirati dei Caraibi, qui scenografo a tutti gli effetti], che è stato fondamentale nel progettare buona parte dell'ecosistema del pianeta Pandora. Mi è sembrato naturale dividere con lui il credito di scenografo, anche se è un evento raro. Credo sia l'unico modo di procedere con questo tipo di lavori. La nostra battuta tipica era che stavamo costruendo l'aereo metre era in volo.

Nel cast di Avatar, oltre al protagonista Sam Worthington, anche Giovanni Ribisi, Zoe Saldana, Sigouney Weaver, Michelle Rodriguez, Joel David Moore, CCH Pounder, Peter Mensah, Laz Alonso, Wes Studi e Stephen Lang.

Avatar esce il 18 dicembre 2009 negli USA, da noi il 15 gennaio 2010.

Trovate tutte le informazioni sul cast, la trama, i poster e i video sul film nella nostra scheda. 

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