Retrocompatibilità, Jim Ryan di Sony non crede interessi realmente
Forse spinta dalla volontà di colmare il gap con la concorrenza, questa opzione si è sviluppata nel tempo e, sebbene non si abbiano numeri, l'utenza pare apprezzarla e farne uso. In un'intervista al Time, Jim Ryan, Capo delle Global Sales di Sony si è espresso su diversi temi tra cui proprio la retrocompatibilità. "Posso dire che è una di quelle feature richieste a gran voce ma poi utilizzate davvero poco", dice.
Sicuramente alcuni titoli storici non sono invecchiati benissimo e scegliere un gioco di guida come quello Polyphony per fare un esempio non è certamente la scelta migliore. Ci sono altrettanti giochi che proprio grazie alla loro grafica antica sono ancora carichi di fascino. Detto questo, è chiaro che come azienda, Sony avrà fatto i suoi conti e deciso che l'investimento sulla retrocompatibilità non valga la pena.