Resident Evil: Netflix annuncia la serie live-action tratta dal popolare videogioco

Resident Evil diventerà una serie live-action prodotta per Netflix, ecco i dettagli!

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Resident Evil diventerà una serie televisiva prodotta per Netflix: l'adattamento del popolare videogioco di Capcom sarà, per ora, composto da otto puntate.

La sceneggiatura del progetto sarà firmata da Andrew Dabb, co-showrunner e produttore di Supernatural, mentre la produzione sarà curata da Constantin Film che si è già occupata dei film del franchise.
La serie proporrà una nuova storia che si svolgerà in due dimensioni temporali diverse.
Nella prima le sorelle quattordicenni Jade e Billie Wesker si trasferiscono a New Raccoon City, trovandosi così alle prese con una nuova realtà mentre affrontano i problemi dell'adolescenza. Più tempo trascorrono nella città, più si rendono conto che è molto di più rispetto a quello che sembra e il loro padre potrebbe nascondere dei segreti oscuri che potenzialmente potrebbero distruggere il mondo.

Nella seconda dimensione temporale gli eventi sono ambientati dieci anni nel futuro: ci sono meno di quindici milioni di persone in vita sulla Terra e oltre sei miliardi di mostri - persone e animali infettati con il T-Virus. Jade ha ora 30 anni e lotta per sopravvivere nel Nuovo Mondo e contro i segreti del proprio passato che riguarda la sorella, il padre e se stessa.

Dabb ha dichiarato:

Resident Evil è il mio gioco preferito di sempre. Sono incredibilmente entusiasta nel raccontare un nuovo capitolo di questa storia fantastica e portare questa prima serie di Resident Evil agli spettatori di tutto il mondo.

Dabb ha inoltre anticipato:

Per ogni tipo di fan di Resident Evil, anche per chi si unirà a noi per la prima volta, la serie sarà completata con molti vecchi amici e alcune cose che le persone non hanno mai visto.

Alla regia ci sarà Bronwen Hughes (The Walking Dead), coinvolto anche come produttore dei primi due episodi.

Che ne pensate della produzione di una serie di Resident Evil? Lasciate un commento!

Fonte: Deadline

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