Resident Evil, lo showrunner: "Tutto quello che è accaduto nei videogiochi esiste nella serie"
Lo showrunner della serie live action di Resident Evil, in arrivo a luglio, ha parlato del legame tra il progetto e i videogiochi
Intervistato da ComicBook, il produttore ha spiegato:
I giochi rappresentano il passato della storia. Tutto quello che è accaduto nei giochi esiste in questo mondo, come il villaggio. Potremmo non arrivare alla quinta stagione, ma è nel nostro mondo, possiamo usare quegli elementi e andare avanti.
Il villaggio è una risorsa a cui abbiamo attinto. Capite cosa voglio dire? Abbiamo tenuto conto di tutto quello che c'è nei videogiochi, i film sono una storia diversa.
Non sarà una cosa tipo: episodio tre, incontrate i Redfield; episodio quattro, ecco Leon. E sono certo che una certa parte dei fan sarebbero felici di quella versione. Ma per noi era più importante affrontare questo percorso e mentre prosegue toccare diversi quartieri e aspetti della mitologia.
Che ne pensate del legame tra la serie Resident Evil e i videogiochi? Lasciate un commento!
La trama ufficiale della serie anticipa:
Anno 2036 – 14 anni dopo che un virus mortale ha causato un’apocalisse globale, Jade Wesker lotta per la sopravvivenza in un mondo dominato dagli infetti assettati di sangue e da creature folli. In questa carneficina assoluta, Jade viene tormentata dal suo passato a New Raccoon City, dalle spaventose connessioni del padre con la Umbrella Corporation, ma soprattutto da cosa è accaduto alla sorella, Billie.
Nel cast dello show, oltre a Lance Reddick, ci saranno anche Ella Balinska, Tamara Smart, Siena Agudong, Adeline Rudolph, Paola Nuñez, Ahad Raza Mir, Connor Gossatti, e Turlough Convery.
Fonte: ComicBook