Resident Evil 7, il nuovo capitolo non sarà un reboot

Il producer del gioco, Masachika Kawata, conferma che Resident Evil 7 non è un reboot della saga

Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".


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Evidentemente qualcuno, guardando al gameplay e al ritmo profondamente rinnovato rispetto alle ultime uscite della saga, si era posto l'interrogativo se Resident Evil 7, sotto sotto, non fosse in realtà un reboot.

Se il numero ben presente sul titolo non valesse già come risposta, chiara e lampante, arriva oggi, direttamente dalla bocca di Masachika Kawata, producer del gioco, la conferma che si tratterà a tutti gli effetti di un sequel, l'ennesimo episodio di un brand che continua a mantenere, tutto sommato, una certa coerenza interna e una trama onnicomprensiva.

"Considerando gli spezzoni di gameplay mostrati fin'ora, si potrebbe pensare a Resident Evil 7 come un reboot, ma la storia e l'intreccio narrativo sono state amalgamate per essere coerenti con gli altri episodi della serie. Si tratta ancora di un gioco appartenente al brand di Resident Evil, che recupera tutti gli elementi alla base della saga come le tinte horror, l'esplorazione, i puzzle, i combattimenti. Al tempo stesso offre qualcosa di nuovo. Volevamo creare un gioco che spingesse i survival horror verso nuove direzioni, concentrandoci su cosa renda un gioco spaventoso, ma al tempo stesso divertente e appassionante dal punto di vista del gameplay".

Resident Evil 7 è previsto per il prossimo 24 gennaio su PC, PlayStation 4 e Xbox One. Trovate tutte le informazioni sul gioco nella nostra scheda.

Fonte: GamePur

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