Resident Evil 3: Capcom promette che Nemesis sarà più intelligente e imprevedibile di Mr. X

In una recente intervista, il Producer Peter Fabiano ha rivelato qualche nuova informazione riguardo il Nemesis che vedremo nel remake di Resident Evil 3

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Grazie alle numerose interviste rilasciate dagli sviluppatori, negli ultimi giorni abbiamo potuto scoprire nuove informazioni riguardanti il remake di Resident Evil 3, in uscita per PlayStation 4, Xbox One e PC a partire dal 3 aprile 2020.

Tra le domande più poste ai dev, c'è ovviamente la richiesta di maggiori delucidazioni riguardanti il principale antagonista dell'odissea di Jill Valentine, ovvero quel Nemesis che, nel 1999, dava il sottotitolo al terzo capitolo del franchise Capcom.

Tutti gli appassionati del brand che hanno giocato ala nuova versione di Resident Evil 2, inoltre, hanno notato più di qualche somiglianza fisica e comportamentale tra lo sterminatore di membri della S.T.A.R.S. e Mr. X, chiedendosi se ci fosse qualche punto di contatto tra le due creature. Il nuovo design di Nemesis ideato dai concept artist della software house giapponese, inoltre, rimarca ancora di più la somiglianza tra le due BOW, lasciando spazio a numerose speculazioni sulla lore di questo personaggio.

Il Producer di Capcom Peter Fabiano, nel corso di un'intervista a Official PlayStation Magazine, ha rivelato che la nemesi di Jill è stata realizzata utilizzando un'IA proveniente proprio dal Mr. X del secondo capitolo, ma resa molto più intelligente e imprevedibile. Dimenticatevi, quindi, i momenti imbarazzanti nei quali il gigantesco nemico in impermeabile si stagliava di fronte a voi, impossibilitato ad attraversare l'uscio della porta per entrare nella stanza di salvataggio nella quale vi eravate rifugiati. Con il nuovo Nemesis le cose non saranno così facili.

Sempre nella succitata intervista, Fabiano ha rivelato che Carlos Oliveira avrà una propria sezione giocabile e che, a differenza del capitolo originale, sono state rimosse le scelte multiple da prendere nei momenti di maggiore tensione. Di conseguenza, il titolo non presenterà i differenti finali che, seppur simili tra loro, avevano fatto la gioia dei fan nel 1999.

Vista l'intelligenza migliorata del Nemesis e l'impossibilità di aggirarlo in un paio delle scelte multiple, rimosse dagli sviluppatori, ci aspettiamo che Resident Evil 3 sia un titolo in grado di regalare un alto livello di sfida ai giocatori, per proiettarci con maggior immedesimazione al fianco di Jill nella fuga da Raccoon City.

Fonte: GamesRadar

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