Remender, Scalera e White ci portano Black Science

Rick Remender e Matteo Sclaera tra Pulp, horror e fantascienza con Black Science

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


Condividi

Periodo d'oro per Rick Remender. Lo sceneggiatore di Captain America, a cui è stata affidata il misterioso nuovo titolo Marvel Now! Mindbubble, annuncia una nuova serie indipendente per Image. Un ritorno al passato per Remender, che propone un fumetto di argomento fantascientifico sin dal titolo. Black Science racconterà la storia di Grant McKay, genio faustiano senza morale, alla perenne ricerca della verità a tutti i costi, senza remore nell'infrangere regole, sacrificare amici, pagare il prezzo dei propri esperimenti.

Scoperto un passaggio tra le realtà e le dimensioni, l'affiliato all'Ordine Anarchico degli Scienziati, si trova ora intrappolato in un mondo ostile con il suo gruppo di ricerca, in una lotta per la sopravvivenza che lo costringerà a riconsiderare la propria esistenza. Temi adulti, ambientazioni pulp, riferimenti scientifici mescolati alla fantasia e a un pizzico di horror. Sembrano essere questi gli ingredienti di Black Science, assieme a un protagonista dal profilo decisamente potente, almeno nelle intenzioni di Remender, che lo definisce come un anarchico individualista, che ha appreso da solo i segreti di una scienza proibita.

Le recensioni in anteprima, oltre a definire il primo numero come "frenetico e coinvolgente", elogiano le matite dell'italianissimo Matteo Scalera, che si conferma come uno dei nostri artisti più apprezzati oltreoceano. Scalera dice di trovarsi perfettamente a suo agio con la materia fantascientifica di Black Science, avendo la possibilità di essere creativo e disegnare creature aliene di ogni genere. Belle parole spese dal nostro cartoonist anche per Dean White, inchiostratore e colorista che Scalera dice di considerare come un vero e proprio pittore, piuttosto che come un semplice colorista, per l'atteggiamento compositivo nei confronti della pagina che completa e migliora sensibilmente le matite.

Un progetto che si basa su un team affiatato, afferma Scalera, in cui tutti e tre gli artisti si confrontano sulle idee. Un trio di anarchici del fumetto in pieno brainstorming creativo, con un protagonista a cui tocca avere a che fare con la fantasia ribelle degli autori. Una serie di premesse decisamente interessanti per un titolo Image che esordirà a novembre.

Fonte: Comic Book Resources

Continua a leggere su BadTaste