Remender su Ragnarok Now e gli eventi successivi

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Dopo le sconvolgenti morti di Uncanny Avengers #14, Rick Remender, in una lunga chiacchierata via liveblog, assieme all'editor Tom Brevoort, ha parlato degli eventi appena raccontati e ha accennato a quelli che ancora attendono i lettori, a partire dall'avvicendamento  Danial Acuna e Steve McNiven, che prende possesso delle matite della testata.

La sua presenza significa che qualcosa di grande e di epico sta per accadere al Marvel Universe.

Venendo al personaggio di Kang, Remender ha rivelato di amarlo molto e che dopo l'arco narrativo di Ragnarok Now, iniziato con il #14 e che si concluderà con Uncanny Avengers #17, sarà proprio questo villain a vestire i panni del principale antagonista. Brevoort ha elogiato Remender, definendolo come uno che pensa sempre in grande e non è mai soddisfatto. Non per nulla nella storia ci sono Kang, Stryfe, Iron Man 2020 e il Doom del 2099: un gruppo di personaggi non facile da gestire. Frutto di attente pianificazione degli eventi, sin dal primo numero della serie. Nell'ultimo episodio come sappiamo...

Attenzione: spoiler sui prossimi numeri di Uncanny Avengers!

...muoiono la strega Scarlet, Rogue e Wonder Man. Remender ha precisato che perdite di questo calibro sono del tutto proporzionate al livello di minaccia proposto nella storyline. La conclusione di Ragnarok Now sarà scioccante: i mutanti troveranno una nuova patria nello spazio e ciò che accadrà su questo X-pianeta metterà alla prova l'identità e i sogni dell'intera comunità mutante.

Racconteremo questa storia  attraverso gli occhi di uno dei pochi esseri umani su quel mondo: Wasp.

Parlando della rediviva Janet van Dyne, ha spiegato come abbia sempre visto in Wasp una leader degli Avengers, fin dalle sue letture da bambino. Con la conclusione di Ragnarok Now la supereroina viene a trovarsi in una situazione imbarazzante davvero unica, in un ruolo centrale per la vicenda. Anche Magneto si affaccerà sul nuovo scenario, con una rinnovata aggressività nei confronti degli umani e, pare, la sua personale X-Force, che lo riporterà ai tempi della Confraternita dei Mutanti Malvagi.

Buone notizie per i fan di Havok e Wasp: Brevoort rivela che i due personaggi sopravviveranno in qualche modo al #18. Meno piacevole ciò che li attenderà in futuro. Remender ha voluto suggerire qualche indizio riguardo questa criptica frase dell'editor, spiegando che se si prova a ricordare quali linee temporali ha visitato Kang e si ripensa alle rivelazioni di Immortus a Capitan America, si possono cogliere notevoli indicazioni sui destini dei due personaggi.

Remender promette che l'arco narrativo in corso si riallaccerà a quelli precedenti, risalenti al #1 della serie: Red Skull (Teschio Rosso), il cervello di Xavier e i suoi S-Men.

Tutto ciò, assieme alla presenza di Kang e agli altri avvenimenti della saga, porterà al più grande evento che io abbia mai scritto per la Marvel.

Ci sarà posto anche per Evan e Angelo, ha lasciato intendere poi. Ultime rivelazioni, ancora criptiche e per questo ancor più interessanti: ci sarà un pesante coinvolgimento dei viaggi nel tempo. E la confusione delle linee temporali riporterà a galla una delle minacce più temibili del Marvel Universe: Onslaught.

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Fonte: Avengers Liveblog

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