I registi di Godzilla e Kong e Godzilla: Minus One si confrontano sul loro amore per il personaggio e sulla sua longeva popolarità

I registi di Godzilla e Kong e Godzilla: Minus One si confrontano sul loro amore per il personaggio e sulla sua longeva popolarità

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Il canale Youtube di Imax ha recentemente riunito per una chiacchierata Adam Wingard, regista dell’imminente Godzilla e Kong – il nuovo impero (GUARDA IL TRAILER), e Takashi Yamazaki, regista di Godzilla Minus One, film giapponese sull’iconico mostro arrivato con successo nelle sale lo scorso dicembre. Vi riportiamo i passaggi più interessanti che sono emersi dalla conversazione: potete vedere il video completo nella parte superiore della pagina.

La passione per Godzilla

Quando i due cineasti hanno scoperto il loro amore per il personaggio?

Wingard: La mia passione per Godzilla nasce quando avevo circa sei-sette anni, con l'era Showa, fine anni '60-inizio anni '70: i film passavano nel pomeriggio alla TV. Da piccolo mi hanno colpito molto: amavo già i grandi dinosauri, ma quello che piaceva di Godzilla, Mothra e gli altri personaggi era il fatto che fossero veri. Le scene dei film originali di Godzilla in cui stai coi mostri e hanno le loro dinamiche mi hanno detto molto.

Yamazaki: Quando ero piccolo, ogni volta che un evento in diretta o una partita di baseball era annullata per pioggia, davano un film di Godzilla: li chiamavano "show ombrello". Mio padre amava il baseball, quindi desiderava sempre il bel tempo, mentre io speravo sempre che piovesse. Quando ho visto per la prima volta un film di Godzilla, è stata un'esperienza spaventosa, ma allo stesso tempo non potevo fare a meno di esserne attratto. Quello che mi sorprendeva di più è che ci fosse qualcuno che faceva film di mostri per vivere. Ho pensato: "Questo è di sicuro il mio lavoro dei sogni".

La popolarità di Godzilla

I due registi riflettono poi sulle ragioni dell'immutata popolarità del personaggio nel corso dei decenni:

Wingard: Se prendi i nostri due film, non potrebbero essere più differenti dal punto di vista dei toni. Godzilla è metaforicamente e tonalmente versatile, per quanto riguarda cosa può rappresentare e significare.

Yamazaki: Godzilla rispecchia il cambiamento climatico di ogni era di film. Personalmente, ho iniziato dall'idea: "Voglio vedere il Godzilla forte e terrificante". Non ho potuto fare a meno di prendere questa direzione. Ma la dimensione divertente e psichedelica dell'era Showa che hai citato è anche un elemento importante del personaggio. Tu, Adam, hai ereditato questo lato del personaggio: noi possiamo prendere la direzione completamente opposta e insieme stiamo mantenendo l'ampio spettro della sua proprietà intellettuale. Quindi, adempiere ai nostri ruoli nel miglior modo possibile è il massimo per Godzilla, credo.

Potete vedere il video completo dell'intervista nella parte superiore della pagina.

Trovate tutte le informazioni su Godzilla Minus One nella nostra scheda.

Vi ricordiamo invece che Godzilla e Kong – Il nuovo impero sarà distribuito nelle sale italiane dal prossimo 28 marzo. Ecco la sinossi:

L’epica battaglia continua! Il Monsterverse cinematografico di Legendary Pictures dà seguito allo scontro esplosivo di “Godzilla vs. Kong” con una nuovissima avventura che vedrà l’onnipotente Kong e il temibile Godzilla combattere fianco a fianco contro una colossale minaccia sconosciuta che si cela nel nostro mondo, mettendo a dura prova la loro stessa esistenza… e la nostra. “Godzilla e Kong – Il nuovo Impero” approfondisce ulteriormente le storie e le origini di questi due Titani, nonché i misteri di Skull Island, tra gli altri, svelando la mitica battaglia che ha contribuito a forgiare questi esseri straordinari e li ha legati per sempre all’umanità.

Cosa ne pensate della chiacchierata tra i registi di Godzilla e Kong - Il nuovo impero e Godzilla Minus One? Se siete iscritti a BadTaste+ potete dire la vostra nello spazio dei commenti qua sotto!

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FONTE: YT

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