Red Notice: secondo Momita Sengupta portare a termine le riprese "è stata una vera impresa"

Momita Sengupta, vice presidente delle produzioni di Netflix, ha parlato dell'approccio adottato sul set di Red Notice per la sicurezza

Redattore per badtaste.


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Momita Sengupta, vice presidente delle produzioni seriali di Netflix, ha parlato dell'approccio adottato sul set di Red Notice, il colossale film con Dwayne Johnson, Gal Gadot e Ryan Reynolds, per finire le riprese in tutta sicurezza alla luce dell'emergenza Covid-19.

Ecco le sue parole:

Una delle strategie che abbiamo applicato alla produzione dei film con gran successo è stata dire: "Oh, sulla base di questo modello, dovremmo chiudere il cast e la troupe in una bolla". Ecco perché ad Atlanta c'è stata una bolla intera per Red Notice, che comunque ha avuto le sue difficoltà. Per altri film come Hustle e Don't Look Up ci sono bolle ibride, che coinvolgono il cast e alcuni membri chiave della troupe. Ci stiamo concentrando sul cast perché sono quelli che non indossano la mascherina e sono i più vulnerabili. Ma so che c'è stato tanto clamore quando sono finite le riprese di Red Notice perché è stata un'impresa non indifferente.

Red Notice è diretto da Rawson Marshall Thurber (Una spia e mezzoCome ti spaccio la famiglia), segue un agente dell’Interpol che si mette alla ricerca del ladro d’arte più ricercato del mondo.

Tra i produttori del progetto troviamo Beau Flynn della Flynn Picture Co. e Johnson, Dany Garcia e Hiram Garcia per la Seven Bucks Productions.

Per il colosso dello streaming si tratta di uno sforzo produttivo non indifferente: Deadline suggeriva l’anno scorso un budget di almeno 130 milioni di dollari, anche se non è chiaro se nel frattempo la cifra è stata ritoccata per eccesso o per difetto.

L'uscita del film è prevista per il 2021.

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