Recensione: Money Train, il Blu-Ray Disc

La nostra recensione del Blu-Ray Disc di Money Train, buddy movie degli anni ottanta con Woody Harrelson e Wesley Snipes...

Condividi

Dati Tecnici

  • Video: AVC, 1080/24p, 2.35:1

  • Audio:

  • 5.1 Dolby Digital: Italiano Francese Tedesco Spagnolo Giapponese

  • 5.1 DTS HD Master Audio: Inglese

  • Sottotitoli: Inglese Inglese NU Italiano Ceco Danese Olandese Finlandese Francese Tedesco Greco Ebraico Ungherese Islandese Giapponese Norvegese Polacco Portoghese Spagnolo Svedese

  • 1 disco 50gb

  • Region free

  • Amaray

  • Prodotto da Sony Pictures, distribuito da Universal.

  • Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT, FR, DE, ES, JP.

Film

Charlie e John, uno bianco e uno nero, sono fratelli adottivi, nonché partner poliziotti nella sicurezza della metropolitana di New York City, insieme alla collega Grace Santiago. A causa degli enormi debiti di gioco che Charlie ha accumulato, gli viene l'idea di rapinare il cosiddetto Treno dei Soldi, un treno portavalori che raccoglie l'incasso di tutte le biglietterie, tirando dentro, inevitabilmente, anche suo fratello John in un'impresa suicida.

Il Buddy Movie è un sottogenere, legato principalmente a quello dell'action, che ha avuto la sua maggior diffusione tra gli anni '80 e '90. Hollywood ha ben presto scoperto che le amicizie virili, il rispetto per due protagonisti, spesso diversissimi, intratteneva a dovere il pubblico, miscelando ironia, azione e thriller, diventando a tutti gli effetti una tipologia, un genere riconosciuto del cinema moderno. Indubbiamente la saga di Arma Letale, firmata Richard Donner, è stata la principale fautrice della diffusione capillare di questo tipo di prodotti. Ecco quindi che in quel ventennio sopra citato, cloni più o meno dichiarati e riusciti spuntavano come funghi, cercando di imitare il più possibile la formula che aveva reso Arma Letale un pilastro fondamentale del Buddy Movie. Money Train rientra a pieno titolo nella categoria dei cloni di Arma Letale e di altri titoli simili. Joseph Ruben riunisce il duo Woody Harrelson e Wesley Snipes, già ampiamente collaudato in Chi non salta bianco è, in questo minestrone di ingredienti vari, mal selezionati, mal dosati e decisamente poco cotti per un piatto che va di traverso, anche all'appassionato più incallito. Il problema principale è dovuto a una sceneggiatura che non funziona mai in nessuna circostanza: i dialoghi tra i due protagonisti, che riprendono i tipici screzi di due personalità agli antipodi e che aveva fatto la fortuna di Arma Letale e non solo, sono l'apoteosi dell'assurdo e del no sense, senza mai riuscire a divertire o coinvolgere, risultando prolissi e noiosi, dove la migliore battuta, che si presenta come un ritornello, sarebbe “Tu non puoi colpirlo, perché lo colpisco io!”. Purtroppo nemmeno gli elementi di contorno si salvano, a cominciare dai comprimari, su tutti l'orribile personaggio di Jennifer Lopez, una poliziotta contesa tra i due fratelli, messa ogni cinque minuti in una situazione provocante quanto ridicola, per mandare avanti un triangolo che non va da nessuna parte, passando poi dallo psicopatico piromane interpretato da Chris Cooper, protagonista di una sottotrama che non serve a niente, per finire poi con Robert Blake nel ruolo del responsabile del treno dei soldi, esageratamente antipatico e crudele ai limiti della parodia. Per completare questo triste quadro, a fallire è pure il reparto tecnico, dove la regia di Ruben non convince mai nelle poche scene d'azione presenti, con un ossessione per le inquadrature oblique e un montaggio fatto con l'accetta, dove l'unica cosa degna di nota è il ribaltamento del treno, che di certo però non si avvicina alle sequenze analoghe di Il Fuggitivo o Die Hard 3.

Un vero fiasco, che non aggiunge niente al genere e nemmeno lo rappresenta come si deve, risultando addirittura noioso.

Video

Uscita tecnica quella per Money Train, che approda nell'alta definizione Blu Ray nel mercato italiano. L'edizione targata Sony, su distribuzione Universal, si presenta in un disco singolo e confezionata in amaray, senza alcun altro fronzolo o contenuto aggiuntivo.

Girato in 35 mm Super 35, il master usato da Sony per questa edizione è il medesimo dell'edizione americana uscita tre anni prima da Image Entertainment, senza alcuna variazione e si tratta di una vecchia scansione di un interpositivo.

Il quadro video presenta i tipici limiti dei vecchi telecine a cominciare dalla gamma cromatica, fortemente dominata da virate lavanda che non restituisce appieno la reale fotografia del film. A livello di dettaglio si presenta molto gradevole alla visione, i primi piani riportano una buona texturizzazione, risultando sufficientemente porosi e microdettagliati. Ma il dettaglio cala esponenzialmente tra i campi medi e lunghi, anche a causa di una messa a fuoco non sempre ottimale e una struttura della grana mediamente grande e fitta da non permettere maggiore incisività. Il contrasto è sufficientemente tarato da dare una discreta tridimensionalità alle scene, ma il colour grading è limitato e non ricostruisce alcune sfumature nel modo corretto, lasciando qualche nero sospetto, parzialmente piatto o affogato, anche se mai da diventare un problema rilevante. La riproduzione è generalmente stabile, sono presenti qualche lieve spuntinatura nera sporadica e un leggero sfarfallio, in particolare nei titoli di testa. Fortunatamente non sono stati usati filtri digitali che avrebbero potuto annientare quanto c'è di buono in questo quadro, nonostante i limiti di una vecchia scansione.

Insomma, un quadro onesto, ma che avrebbe potuto essere qualcosa di più, specie con la grande lezione che Warner ormai da alla concorrenza su come si dovrebbero trattare i titoli di catalogo.
Nota bene: il menù del film non riporta in alcun modo l'elenco dei capitoli, ma solo l'inizio del film e la selezione delle lingue. Nonostante questo, i capitolo sono effettivamente al loro poso e possono essere selezionati con il telecomando, ma senza sapere cosa si selezionerà. Un altro neo inspiegabile per quelle che dovrebbero essere le basi standard della produzione di un Blu Ray.

Audio

Il set audio scelto per questo titolo riporta il doppiaggio italiano mixato in 5.1 canali in Dolby Digital a 640 kbps, mentre l'originale inglese, al solito, è preservato in DTS HD Master Audio.

Il quadro audio è molto solido e non lascia trasparire difetti, i dialoghi sono sempre chiari e cristallini in qualsiasi circostanza, e non si registrano problemi di saturazioni e distorsioni. Anche gli effetti sonori e le musiche suonano bene, la separazione e la direzionalità dei canali è molto buona, in particolare durante gli spari e i passaggi dei treni, ma il tutto non risulta molto corposo o potente, perdendo molto dell'effettiva potenza. Questo non accade nella traccia originale, che riesce a coinvolgere lo spettatore fin dentro la sequenza, in particolare quella finale.

Nel complesso molto meglio del previsto e nel pieno degli standard a cui siamo abituati, contando anche l'età del prodotto.

Extra

Purtroppo non è presente alcun tipo di contenuto speciale in questa edizione, nemmeno il trailer, presente invece nell'edizione americana.

Conclusioni

Money Train non sarà mai considerato un classico del genere Buddy Movie e nemmeno un buon action. Purtroppo non è niente altro che uno degli innumerevoli e insignificanti cloni di Arma Letale, che nemmeno riesce a sfiorare uno qualsiasi dei film di Donner, risultano molto scialbo in tutta la sua durata. L'edizione HD è quanto di più basilare possibile, presentando il film in HD in una forma discreta, ma niente che salti all'occhio o all'orecchio dell'utente, complice anche la totale assenza di contenuti speciali. In ogni caso non se ne sconsiglia l'acquisto.

Continua a leggere su BadTaste