Rebibbia Quarantine: la sesta settimana di quarantena nel nuovo video di Zerocalcare

Continua il racconto della quarantena con Zerocalcare: ecco un nuovo episodio della serie di corti animati Rebibbia Quarantine

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REBIBBIA QUARANTINE: CIVIL WAR Straziante cronaca della sesta settimana di un paese ormai sull'orlo della guerra civile. Credits: Al solito, la sigla iniziale è Ipocondria di Giancane, lo stacco finale è rubato a Hatebreeders dei Misfits. Peste colga chi non riconosce la voce di Guido Nicheli nei ragazzi della terza c. Buon 25 aprile.

Posted by Michele Rech on Saturday, April 25, 2020

Continua il racconto animato dell'emergenza Coronavirus di Zerocalcare, che in un nuovo video parla della sesta settimana di quarantena in attesa della cosiddetta "Fase Due" che partirà il 4 maggio.

L'episodio, intitolato "Episodio Mah - Civil War", è stato mostrato in anteprima a Propaganda Live. Il fumettista, che su Facebook ha ammesso che non esclude la realizzazione di una seconda stagione, continua a raccontare l'impatto dei nuovi comportamenti e delle restrizioni sulla vita quotidiana:

Straziante cronaca della sesta settimana di un paese ormai sull'orlo della guerra civile. Credits: Al solito, la sigla iniziale è Ipocondria di Giancane, lo stacco finale è rubato a Hatebreeders dei Misfits. Peste colga chi non riconosce la voce di Guido Nicheli nei ragazzi della terza c. Buon 25 aprile.

Il nostro Claudio Scaccabarozzi ha recentemente parlato con Zerocalcare proprio di questo progetto:

Gli episodi di “Rebibbia Quarantine” andati in onda durante “Propaganda Live” hanno avuto un grande successo, e ora molti spettatori del programma sono diventati tuoi fan. Come è nata quest’idea? Sappiamo che in tanti sono andati a recuperare la tua produzione fumettistica, possiamo aspettarci qualcos’altro in futuro?

Zerocalcare – In realtà volevo fare un primo report a fumetti dopo i primi tre giorni di quarantena, l’avevo anche iniziato, poi all’ultimo ho deciso di trasformarlo in un mini-cartone. Un po’ perché mi divertiva l’idea di mettermi alla prova con un “corto” un po’ più elaborato di quello che avevo fatto finora, un po’ perché mi sembrava un linguaggio più immediato, adatto alla fase di confusione che stavamo attraversando.

Io sono contentissimo perché mi pare di essermi portato a casa una cosa che cercavo da tanto, ovvero la possibilità di fare un cartone di senso compiuto che possa essere proposto a un pubblico vasto, completamente da solo e in tempi brevi. Che è una cosa con cui mi scornavo da un paio d’anni, con tutto il mondo che mi diceva che era impossibile. Poi ovvio che la qualità è quella che è, però intanto quest’esperienza mi ha dato un sacco di idee e di voglia di alzare l’asticella, man mano che inizio a capire le opportunità del mezzo.

Leggi la nostra intervista con Zerocalcare

REBIBBIA QUARANTINE: I VIDEO DI ZEROCALCARE

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