Rebel Moon doveva essere un film di Star Wars, Zack Snyder conferma le versioni vietate ai minori

Nella cover story di Vanity Fair, Zack Snyder conferma: dieci anni fa Rebel Moon doveva davvero essere il suo Star Wars...

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Vi abbiamo già fatto vedere le foto ufficiali diffuse da Netflix di Rebel Moon, il kolossal sci-fi in due parti diretto da Zack Snyder. Se ve le siete perse, le trovate in questo nostro articolo.

A margine del reveal, Zack Snyder figura anche come protagonista di una cover story pubblicata da Vanity Fair in cui, chiaramente, si parla molto di Rebel Moon.

E nell'articolo il regista conferma una cosa di cui si discute da ben dieci anni, ovvero che Rebel Moon nasce, effettivamente, come spin-off di Star Wars. Ricordiamo infatti che nel 2013 Vulture sosteneva con sicurezza che il filmmaker era stato ingaggiato dalla Lucasfilm per la regia di uno spin-off di Guerre Stellari ispirato ai Sette Samurai di Akira Kurosawa. All’epoca si era innescato anche un botta e risposta fra il magazine e l’Hollywood Reporter: il secondo affermava che si trattava di una voce priva di fondamento, mentre il primo ribadiva con forza la validità dello scoop. La storia pareva aver dato ragione proprio all'Hollywood Reporter, ma ora le parole di Snyder vanno a confermare quello che Vulture aveva scritto.

Prima di addentrarsi nell'aneddotica dei suoi contatti - passati - con la Lucasfilm, Zack Snyder affronta la questione degli inevitabili paragoni con Star Wars che verranno fatti per il suo Rebel Moon:

Ovviamente sono paragoni che verranno fatti. Qualsiasi cosa abbia una nave spaziale verrà identificata come 'la versione di qualcuno di Star Wars'. Per questo li capisco e accetto. Ma, allo stesso tempo, credo che la nostra produzione sia davvero un'esperienza completamente diversa.

Ed è a questo punto che racconta di aver effettivamente proposto questa pellicola come "lo Star Wars di Zack Snyder" alla Lucasfilm una decina di anni addietro: una storia con personaggi inediti che non avrebbe necessariamente influenzato il canone già esistente del franchise.

Ero nella post-produzione dell'Uomo d'Acciaio. Avevo sentito delle voci secondo le quali la Lucasfilm stava pensando di fare altri tre film di Star Wars in futuro. La mia idea era che, se mi avessero permesso di avere la proprietà intellettuale, avrei fatto questo film interessante che non avrebbe interferito con nulla di quello che stavano facendo.

Snyder si era incontrato con la Lucasfilm poco prima della vendita dell'azienda alla Casa di Topolino per poi discuterne successivamente anche con Alan Horn, all'epoca capo della Walt Disney Pictures, dopo l'acquisizione dell'azienda fondata da George Lucas. Nonostante Snyder avesse ritenuto promettenti e incoraggianti le loro reazioni all'idea, sia il regista che la Lucasfilm hanno alla fine deciso che non sarebbe stato possibile.

Dieci anni dopo, Rebel Moon è diventato una realtà dopo l'accordo siglato dal regista e dal colosso dello streaming, Netflix appunto.

L'idea alla base della pellicola era, infatti, riadattabile a un mondo nuovo, del tutto ideato dal suo autore e scollegato da altre saghe:

Il concetto alla base è nato quando frequentavo la scuola di cinema. Credo di aver seguito un corso durante il quale dovevi proporre dei concept per dei lungometraggi - quale sarebbe stata un'idea interessante per un film? E ho pensato: 'un film spaziale in cui si difende il villaggio'. Solo in seguito ho pensato che potesse adattarsi all'universo di Star Wars. E poi tutto si è rimesso in discussione. È stato in standby per molto tempo. Non so nemmeno se il fuoco sotto alla pentola fosse effettivamente acceso per gran parte di quel tempo.

Dalle pagine di Vanity Fair, Zack e Deborah Snyder, moglie del regista e produttrice dei suoi film, confermano anche che, dopo l'uscita delle versioni "per tutti" dei due capitoli di Rebel Moon verranno proposti anche dei montaggi estesi vietati ai minori:

Ci sarà la versione che chiunque può fruire e guardare. Penso che per i miei fan e per le persone che sono pronte a immergersi più in profondità, sarà divertente per loro [guardare le versioni estese e vietate ai minori].

Infine circa il tempo che separerà l'arrivo di Rebel Moon parte 1, prevista per il 22 dicembre del 2023, e la parte 2 aggiunge:

Non passerà molto tempo. Netflix può fare cose che uno studio tradizionale non può fare per quanto riguarda la vicinanza tra l'uscita dei film.

Rebel Moon, la sinossi ufficiale del film di Zack Snyder

Da Zack Snyder, il regista di 300, L’Uomo d’Acciaio e Army of the Dead, arriva REBEL MOON, un epico evento cinematografico di fantascienza in preparazione da anni. Quando una pacifica colonia ai margini di una galassia si trova minacciata dagli eserciti di una tirannica forza dominante, Kora (Sofia Boutella), una misteriosa sconosciuta che vive tra gli abitanti di un villaggio, diventa la loro migliore speranza di sopravvivenza. Incaricata di trovare combattenti addestrati pronti ad unirsi a lei per prendere parte ad un’impossibile lotta, Kora riunisce un piccolo gruppo di guerrieri: estranei, ribelli, contadini e orfani di guerra provenienti da mondi diversi che condividono la comune necessità di redenzione e vendetta. Mentre l’ombra di un intero Regno si abbatte sulla più improbabile delle lune, viene intrapresa una battaglia per il destino di una galassia e, nel mentre, nasce un nuovo esercito di eroi.

Trovate tutte le informazioni nella nostra scheda.

Cosa ne pensate e quanto attendete Rebel Moon? Se siete iscritti a BadTaste+ potete dire la vostra nello spazio dei commenti qua sotto!

FONTE: Vanity Fair

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