Rebecca Ferguson sul "misterioso" collega che l'ha maltrattata su un set: "Se sei una brava persona, non preoccuparti"

Rebecca Ferguson racconta di aver ricevuto molte telefonate di colleghi e colleghe "spaventate" dalla sua rivelazione...

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Forse ricorderete che, qualche settimana fa, Rebecca Ferguson ha raccontato di quando una star di richiamo, di cui non svelò il nome, le urlò contro sul set di un lungometraggio non meglio identificato e di come si sia poi rifiutata di continuare a lavorare con questa persona.

L'aneddoto aveva poi portato internet a fare una sorta di "Indovina chi?" collettivo per cercare di capire di chi potesse trattarsi (ECCO TUTTI I DETTAGLI).

La questione è riemersa di recente durante un'ospitata di Rebecca Ferguson alla trasmissione di Jess Cagle in cui ha aggiunto quanto segue:

Il punto dell'intervista non era far individuare la persona - ovviamente, le persone poi si sono interessate alla cosa. Ero entusiasta della domanda, che era una domanda molto buona di [Josh Smith]. Perché il punto era: c'è stato un momento nella tua carriera in cui sei stato trattato in un modo tale da cambiare la tua decisione su - per lo meno così l'ho formulato per me stessa - sul come vuoi continuare a essere e se accettare o meno di essere trattata in quel modo? È stato un momento così illuminante per me lavorare con questa persona. Ho ricevuto telefonate da alcuni straordinari colleghi con cui ho lavorato che mi dicevano, "Capisci cosa hai fatto, vero?!". E io "Oh mio Dio. No, non ci ho pensato". Non è una mia responsabilità, onestamente. Non mi interessa davvero. "Sei fantastico, ma la mia storia è la mia storia, e se sei una brava persona, allora non preoccuparti".

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FONTE: Jess Cagle su YouTube

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