Ray Fisher torna ad accusare la Warner dopo le dichiarazioni di Gal Gadot su Joss Whedon
Ray Fisher è tornato ad accusare la Warner Bros Pictures dopo le recenti dichiarazioni di Gal Gadot a proposito di Joss Whedon
In un’intervista pubblicata dal magazine israeliano Mako, come vi abbiamo raccontato alcuni giorni fa, l’attrice ha aggiunto qualche altro dettaglio sull'indagine:
Joss Whedon mi disse che avrebbe distrutto la mia carriera. Mi disse direttamente che se avessi fatto qualcosa, avrebbe fatto in modo che la mia carriera venisse danneggiata. A quel punto decisi di intervenire immediatamente.
Fisher ha commentato le ultime notizie in questi termini:
Forse è un buon momento per ribadire che Geoff Johnson minacciò la mia carriera durante le riprese aggiuntive di Justice League.
This is probably a good time to reiterate that Geoff Johns threatened my career during the Justice League reshoots...
— Ray Fisher (@ray8fisher) May 10, 2021
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Ha poi ribadito che "Walter Hamada era al corrente dell'atteggiamento di Joss e cercò comunque di dissuadermi dal portare avanti un'indagine. Le sue ragioni? Sapeva che [Toby] Emmerich e [Geoff] Johnson sarebbero stati coinvolti".
And to think, @wbpictures let Joss Whedon walk away and become a liability for their sister corporation.
— Ray Fisher (@ray8fisher) May 9, 2021
Walter Hamada was aware of Joss’ behavior and he still tried to dissuade me from pursuing an investigation.
His reason? He knew Emmerich and Johns would be implicated.
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