Rapalloonia: il tema dell'edizione 2018 è Chine di guerra, fumetti e conflitti

Annunciata Rapalloonia 2018: Chine di guerra, fumetti e conflitti

Caporedattore, ex grafico e illustratore, appassionato di tutto ciò che è narrazione per immagini.


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Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Annunciata Rapalloonia 2018: Chine di guerra. Fumetti e conflitti.

Tante le novità per la XLVI Mostra Internazionale dei Cartoonists, tanti ospiti e un cambio al vertice

Rapalloonia 2018, locandina

 

1918, Krazy Kat per spirito di partecipazione cerca un nemico.

2018, il mondo non ha perso il vizio…

La mostra di Rapalloonia 2018 riflette con più di cento tavole originali su un secolo di fumetti e guerra e sul duplice rapporto che li lega: da un lato il successo sempreverde di storie, avventure, epica eroica e memoria dolorosa, dall’altro il graffiante strumento di satira e riflessione che sdrammatizzando denuncia.

Come sempre negli ultimi anni, il primo obiettivo dell’esposizione è sensibilizzare sul valore artistico delle tavole a fumetti: per questo la selezione, anche se fortemente tematica, presenterà opere di grandi autori della storia del fumetto, da George Herriman a Hugo Pratt, da Dino Battaglia ad Attilio Micheluzzi, da Bonvi a Luciano Bottaro, da Andrea Pazienza a Mort Walker, per citarne solo alcuni.

Una sezione sarà dedicata alla recente fioritura di libri di autori contemporanei che raccontano la guerra oggi, tra culture e economie, purtroppo più vivida che mai.

Questo è solo un primo assaggio di quanto animerà l’Antico Castello sul Mare di Rapallo, dal 22 al 30 settembre, per la XLVI edizione della Mostra Internazionale dei Cartoonists. E numerosi saranno gli ospiti che, nel weekend d’inaugurazione (22-23 settembre) affolleranno le vie della cittadina ligure.

In attesa dei primi annunci, va segnalato un cambio nell’organizzazione della Mostra: è lo stesso Davide G.G. Caci, Presidente dell’Associazione Culturale “Rapalloonia!”, e Direttore delle ultime edizioni (tra cui quelle dedicate a Leo Ortolani, Sergio Bonelli Editore e agli autori italiani all’estero, solo per citare le più recenti), a spiegare quali saranno i cambiamenti: “A causa di alcuni pressanti e improrogabili impegni che sono sopraggiunti nella mia vita professionale, qualche mese fa ho a malincuore lasciato (temporaneamente) la carica di Direttore della manifestazione. Ma, nei fatti, non cambierà nulla: so di aver lasciato la Mostra in buone mani, visto che è seguita dallo staff che mi ha accompagnato negli ultimi anni, che può contare su persone competenti e appassionate, tra cui Giovanni Nahmias, Fabio Viziano, Daniele Busnelli (e tanti altri, che non cito, ma che fanno sì che la manifestazione rinasca, di anno in anno). Senza dimenticare il nume tutelare, Carlo Chendi, che è “lì” da quarantasei (!) anni…” Un cambiamento nel segno della continuità, dunque. “Ammetto che sarà un po’ strano, ma piacevole, arrivare a Rapallo e godermi l’evento da visitatore”.

Nata nel 1972, la M.I.C. è una delle più antiche manifestazioni fumettistiche in Italia. Concepita per divulgare e valorizzare il lavoro dei fumettisti (i “cartoonist”), fu la prima rassegna a esporre le tavole originali degli autori. È una delle poche iniziative dedicate ai comics a essere stata fondata – e in seguito sempre gestita – da autori professionisti del settore, a partire da Carlo Chendi e dai suoi colleghi dello Studio Bierreci Comics, Luciano Bottaro e Giorgio Rebuffi.

A partire dal 2006, la Mostra è organizzata dall’associazione culturale “Rapalloonia!”, per conto del Comune di Rapallo.

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