Il ragazzo e l'airone: ecco in cosa la fotografia del film si differenzia dai precedenti dello studio Ghibli

Il direttore della fotografia del nuovo film di Hayao Miyazaki,,Il ragazzo e l'airone, racconta i retroscena del suo lavoro

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Il ragazzo e l'airone, in arrivo in Italia il 1° gennaio (LEGGI LA RECENSIONE), segna la nuova collaborazione tra il regista Hayao Miyazaki e il direttore della fotografia Atsushi Okui. Quest'ultimo, in un'intervista con Deadline, ha fornito alcuni retroscena sul suo lavoro.

Ecco le sue parole:

Non c'erano indicazioni specifiche che Miyazaki-san mi ha dato per questo film in particolare. Ma avendo esaminato il suo storyboard, ci sono stati alcuni suggerimenti che ho dovuto dare. In questo film si vedono aspetti molto cupi e mi sono preso la libertà di dare alcuni suggerimenti su come portare l'oscurità nel regno visivo di questa storia.

Nei film dello Studio Ghibli, tutti gli sfondi sono disegnati a mano con i colori per i poster e poi vengono trasformati in dati. Quando trasformiamo l'arte realizzata a mano in dati, la base è lo sfondo nero che è stato dipinto. Tuttavia, non abbiamo mai tentato di renderlo più scuro in digitale o nei dati, tranne in questo caso. È stata la prima volta che abbiamo affrontato la sfida di rendere il nero ancora più nero, perché se non l'avessimo fatto, pensavamo che non saremmo stati in grado di far emergere l'oscurità che il ragazzo protagonista del film cova. Ci siamo dunque un po' allontanati dagli altri film che avevamo fatto fino a quel momento.

Trovate tutte le informazioni sul film nella nostra scheda.

Cosa ne pensate dell'aneddoto del direttore della fotografia de Il ragazzo e l'airone? Lasciate un commento!

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FONTE: Deadline

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