Quentin Tarantino su Joker: un Taxi Driver pop dove salva solo la scena del talk show

Quentin Tarantino elogia la scena del talk show in Joker che però, per lui, resta la versione solo pop di Taxi Driver...

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Quentin Tarantino ed Edgar Wright hanno registrato un lunghissimo podcast per Empire magazine. Di questa corposa chiacchierata fra i due filmmaker, vi forniremo un resoconto più approfondito e puntuale nel corso del weekend, ma, intanto, riportiamo un estratto molto interessante. Si tratta di un passaggio in cui Quentin Tarantino elogia un momento ben preciso di Joker, il cinecomic di Todd Phillips con Joaquin Phoenix. Si tratta di quello in cui Arthur Fleck partecipa, come ospite, al talk show di Murray Franklin (Robert De Niro). Una scena che ha il suo climax con l'uccisione del conduttore.

Quentin Tarantino spiega:

La sovversione del film è tutta riconducibile alla scena del talk show, dove puoi avvertire che l'intera atmosfera della platea cinematografica sta cambiando. È sovversiva al massimo, è profonda per questo motivo: non si tratta solo di creare suspense, di creare eccitazione e di essere avvincente. La sovversione esercitata dal regista sul pubblico sta tutta sull'elemento del Joker che è un fo**uto fuori di testa. Il personaggio di Robert de Niro non è un villain. Pare uno st*onzo, ma non è più st*onzo di un qualsiasi David Letterman. È il classico ca**one da talk show. Non è il villain di un film e non merita la morte. Eppure, mentre il pubblico guarda Joker, desidera che lui uccida Robert De Niro. Lo vogliono vedere che estrae la pistola, che gliela punta a un occhio e che gli fa esplodere la testa. Se Joker non l'avesse eliminato? Ci saresti rimasto male. Ed è così che ottieni la sovversione ai massimi livelli. Il film porta il pubblico a pensare allo stesso modo di un pazzo fuori di testa. E se qualcuno dice di non aver desiderato di vedere quello, sta mentendo.

Tutto ciò premesso, Quentin Tarantino specifica comunque di non essere un particolare estimatore della pellicola:

Ma è un po' l'unica nota degna di merito del film. Voglio dire, è questo che dobbiamo vedere oggi? Dei grandi film degli anni settanta rifatti in chiave pop? Taxi Driver che diventa Joker, Apocalypse Now che diventa Ad Astra, tutto sta diventando la versione pop di un qualche film realmente provocatorio uscito tempo fa?

Joker, la sinossi ufficiale:

“Joker” del regista Todd Phillips è incentrato sulla figura dell’iconico cattivo, ed è un film autonomo originale, diverso da qualsiasi altro film apparso sul grande schermo fino ad ora. L’esplorazione di Phillips su Arthur Fleck, interpretato in modo indimenticabile da Joaquin Phoenix, è quella di un uomo che lotta per trovare la sua strada in una società fratturata come Gotham. Durante il giorno lavora come pagliaccio, di notte si sforza di essere un comico di cabaret… ma scopre che lo zimbello sembra essere proprio lui. Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia e crudeltà, Arthur prenderà una decisione sbagliata che provocherà una reazione a catena di eventi, utili alla cruda analisi di questo personaggio.

Cosa ne pensate delle parole di Quentin Tarantino su Joker? Ditecelo nei commenti!

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