Quentin Tarantino ricorda Burt Reynolds e la sua felicità per essere stato ingaggiato in C'era una volta a Hollywood

Quentin Tarantino ha ricordato la sua breve esperienza professionale con Burt Reynolds, che sarebbe dovuto comparire nel suo film...

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Era l'8 maggio del 2018 e, oltre a non sapere che di lì a meno di un paio di anni sarebbe scoppiata una pandemia, eravamo tutti decisamente lieti di apprendere che per la sua nuova opera, C'era una volta a Hollywood, Quentin Tarantino aveva scritturato anche uno degli allora grandi vecchi di Hollywood, ovvero sia Burt Reynolds.

L'attore sarebbe poi morto nel mese di settembre dello stesso anno, costringendo poi Quentin Tarantino a rimpiazzarlo con un altro gigante come Bruce Dern.

In una recente intervista con la CBS (eccola su YouTube), il regista ha ricordato proprio la sua breve esperienza con Burt Reynolds:

Ho avuto la possibilità di fare delle prove con lui. Il mio è ufficialmente l'ultimo ruolo che ha interpretato visto che era venuto alla lettura dello script. È stata la sua ultima volta come attore. La notte in cui è morto, stava provando le battute col suo assistente. Una cosa triste e bella allo stesso tempo. Era così felice. Posso, in tutta onestò, affermare che è morto felice. E non sto dicendo che sia morto felice grazie a me, ma era decisamente contento quando è venuto a mancare.

C'era una volta a Hollywood, la sinossi:

DiCaprio interpreta Rick Dalton, un attore che ha avuto successo con una serie western e vuole debuttare al cinema nella Hollywood del 1969. Pitt è la sua spalla Cliff Booth, che fa anche la controfigura e lo stuntman e ha lo stesso obiettivo di Dalton. L’orribile omicidio di Sharon Tate (vicina di casa di Rick nel film, interpretata da Margot Robbie) e di quattro suoi amici per mano dei seguaci di Charles Manson fa da sfondo alle vicende dei due.

Nel cast anche Al Pacino (l’agente del personaggio di DiCaprio) Damian Lewis (l’attore Steve McQueen), Dakota Fanning (Squeaky Fromme, membro della “famiglia” Manson che cercò di uccidere il presidente Gerald Ford), Nicholas Hammond (regista Sam Wanamaker), Emile Hirsch (l’hair stylist Jay Sebring, una delle vittime degli omicidi Tate), Luke Perry (Scott Lancer), Clifton Collins Jr. (Ernesto The Mexican Vaquero) e Keith Jefferson (il Pirata di Terra Keith), Burt Reynolds, Timothy Olyphant, Tim Roth, Kurt Russell e Michael Madsen.

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