Quentin Tarantino parla del casting di Django Unchained e della sua carriera

In una recente intervista con Playboy, Quentin Tarantino ha parlato ampiamente del suo nuovo film atteso per Natale negli USA e a gennaio in Italia, Django Unchained, svelando i nomi degli attori che la produzione aveva considerato per il personaggio di Django. 

Ho incontrato più volte sei diversi attori, sono entrato nel merito dei loro precedenti lavori. Idris Elba, Chris Tucker, Terrence Howard, M.K. Williams, Tyrese. Tutti apprezzavano lo script, e stavo per metterli alla prova e testarli, ma poi ho incontrato Jamie e ho capito che non mi serviva più fare una cosa del genere. Jamie Fox era un veri cowboy... senza contare il fatto che abbia già un suo cavallo (usato nel film). Viene dal Texas, capisce cosa vuol dire essere considerato "diverso". 

Tarantino ha poi parlato del fatto che il ruolo di Calvin Candie era stato in origine pensato per un altro attore, non Leonardo DiCaprio.

Non posso dire di chi si tratta semplicemente perchè quando ho finito lo script mi sono reso conto che era un po' troppo vecchio per il personaggio. E' questo il mio problema, penso sempre a qualcuno con l'aspetto che aveva 20 anni fa

Il regista ha poi parlato della possibilità di concludere la sua carriera:

Non voglio diventare un regista vecchio, voglio fermarmi ad un certo punto. I registi non migliorano quando invecchiano. Solitamente i film peggiori sono quelli a fine carriera. Ci tengo tantissimo alla mia filmografia e non voglio rovinarla con un film venuto male... ma se mi fermassi a 10 avrebbe un minimo si senso artistico.

Ecco la sinossi:

Ambientato nel Sud degli attuali Stati Uniti, due anni prima dello scoppio della Guerra Civile, Django Unchained vede protagonista il premio Oscar® Jamie Foxx nel ruolo di Django, uno schiavo la cui storia brutale con il suo ex padrone, lo conduce faccia a faccia con il cacciatore di taglie di origine tedesca, il Dott. King Schultz (il premio Oscar® Christoph Waltz). Schultz è sulle tracce degli assassini fratelli Brittle, e solo l’aiuto di Django lo porterà a riscuotere la taglia che pende sulle loro teste. Il poco ortodosso Schultz assolda Django con la promessa di donargli la libertà una volta catturati i Brittle – vivi o morti. Il successo dell’operazione induce Schultz a liberare Django, sebbene i due uomini scelgano di non separarsi. Al contrario, Schultz parte alla ricerca dei criminali più ricercati del Sud con Django al suo fianco. Affinando vitali abilità di cacciatore, Django resta concentrato su un solo obiettivo: trovare e salvare Broomhilda (Kerry Washington), la moglie che aveva perso tempo prima, a causa della sua vendita come schiavo.