Quentin Tarantino stava per inserire un criptico omaggio a L'ultimo boyscout in C'era una volta a Hollywood

A svelare l'aneddoto sul film di Quentin Tarantino è Daniel Harris che, nell'ultimo Boyscout, era la figlia di Bruce Willis...

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Nel corso di un'intervista con Screen Rant, l'attrice Daniel Harris, nota "scream queen" apparsa anche in C'era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino, ha svelato che l'acclamato regista e sceneggiatore stava per inserire nel suo lungometraggio un omaggio alquanto criptico a un cult anni novanta in cui lei era apparsa giovanissima insieme a Bruce Willis, ovvero L'ultimo boyscout di Tony Scott. Una battuta in una scena che poi non è stata girata perché il giorno in cui doveva essere lavorata... lei doveva partorire.

Daniel Harris, che in C'era una volta a Hollywood ha interpretato Angel, una dei membri della famiglia di Charles Manson ed era davvero incinta al momento delle riprese, dice a proposito del film di Quentin Tarantino:

La sceneggiatura di C'era una volta a Hollywood è una di quelle che avrei voluto conservare, perché ora non so davvero dove sia finita. So che quella originale era molto più intensa rispetto a quanto è stato effettivamente mostrato sul grande schermo. Ho una piccola storia, e poi ti lascio, ma quando ho fatto C'era una volta a Hollywood con Quentin, c'è una scena - considera che ero molto, molto incinta durante le riprese e lui ha scritto il personaggio appositamente per me, cercando di capire cosa potessi dire o fare mentre ero lì in quello stato. Mi dice "Ti chiamerò Angel" e mi dà la scena con Brad. Arrivo sul set e lui "C'è da fare la scena in cui tutti voi, la famiglia Manson, dite al personaggio di Brad di uscire, andare via e lasciare il vostro cortile". E rivolta a me ha detto, "Voglio che tu dica, 'Fatti un bagno nel mio c*lo!'". Quello che la gente non si rende conto e ignora - ma, ovviamente, Quentin Tarantino sapeva bene - era che si trattava di una frase che avevo nella sceneggiatura originale de L'ultimo boyscout e che il mio personaggio diceva al cattivo, ma purtroppo non venne mantenuta nella versione finale. Solo che Quentin ha sempre amato quella battuta ed è stato il suo modo di dirmi "Non hai potuto dirlo ne L'ultimo boyscout, lo dirai nel mio film". Ricordo di aver pensato "Oh mio dio, posso dire a Brad Pitt di fare un bagno nel mio c*lo, questo è il giorno più bello di sempre. Non lo dimenticherò mai!". E poi, alla fine, ho avuto il mio bambino il giorno in cui avrei dovuto girare la scena, quindi non si è concretizzata. Spero che Quentin la riprenda in futuro per un altro film, ma adoro che fosse a conoscenza del fatto che quella frase fosse nella sceneggiatura di Shane Black per il film così come adoravo lavorare con Shane che scriveva quel tipo di cose. Quel film è proprio un classico, regge bene ancora oggi al passare del tempo, e quello che ho interpretato lì è uno dei miei personaggi preferiti, se non il mio preferito, sicuramente insieme a Jamie Lloyd (nei film di Halloween, ndr.).

La prima sceneggiatura di Quentin Tarantino (e Roger Avary) a essere portata sul grande schermo fu quella di True Romance - Una vita al massimo, che venne diretto proprio dal regista dell'Ultimo Boyscout Tony Scott. Tarantino lavorò poi come script doctor anche a un'altra celebre pellicola del regista scomparso nel 2012, ovvero Allarme rosso.

Qua sotto trovate la piccola scena dell'attrice nella pellicola di Tarantino uscita nel 2019:

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FONTE: Screen Rant

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