Quella volta in cui Asterix e Coronavirus si sfidarono
In Asterix e la corsa d'Italia gli irriducibili Galli avevano affrontato Coronavirus... anche se non si trattava di un pericoloso virus!
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Non stiamo parlando del temibile Covid-19, ma di un avversario omonimo: in Asterix e la corsa d'Italia (Panini Comics), infatti, i protagonisti partecipano a una gara di velocità a bordo di una biga lungo tutto il territorio nostrano, e l'avversario più agguerrito si chiama proprio Coronavirus.
Ovviamente, Didier Conrad e Jean Yves-Ferri non hanno poteri divinatori: il Coronavirus è una famiglia di virus a cui appartiene anche la SARS che ha colpito il mondo con l'epidemia del 2002. La scelta del nome non è dunque stata guidata dalla preveggenza ma si può osservare un criterio "medico" nell'onomastica di alcuni personaggi: Coronavirus è il nome d'arte del romano Testus Terone, che è stato reclutato dal senatore Lactus Bifidus, assieme al suo collega Bacillus!
Fonte: CBR