Quei bravi ragazzi: Ray Liotta sull'iconico piano sequenza rovinato da una battuta sbagliata

In occasione della promozione di I molti santi del New Jersey, Ray Liotta è tornato a parlare del piano sequenza di Quei bravi ragazzi

Redattore per badtaste.


Condividi

In occasione della promozione di I molti santi del New Jersey, Ray Liotta è tornato a parlare dell'iconico piano sequenza di Quei bravi ragazzi, il film di Martin Scorsese che l'anno scorso ha festeggiato il 30° anniversario.

Ecco il ricordo dell'attore:

C'erano tipo 100 comparse, attraversammo la cucina, il ragazzo ci sistemò al tavolo e tutto a un tratto ci ritrovammo in mezzo alla sala. Lei mi chiese: "Tu che cosa fai?", io risposi: "Sono nell'edilizia", poi l'inquadratura salì verso Henny Youngman e lui dimenticò le sue battute. Si era dimenticato le battute che aveva scritto di suo pugno! Perciò fummo costretti a rigirarla perché era tutto un piano sequenza.

“I Molti Santi del New Jersey” della New Line Cinema, è il tanto atteso prequel dell’innovativa e pluripremiata serie drammatica della HBO “I Soprano”. Il giovane Anthony Soprano cresce in una delle epoche più tumultuose della storia di Newark, e diventa un uomo proprio mentre gangster rivali iniziano a insorgere e a sfidare l’onnipotente famiglia criminale DiMeo sulla città sempre più lacerata dal conflitto razziale. Dickie Moltisanti, lo zio che Anthony idolatra, è profondamente coinvolto dai tempi che cambiano e lotta per gestire le sue responsabilità, sia professionali che personali. La sua influenza sul nipote contribuirà a trasformare l’adolescente impressionabile nell’onnipotente boss mafioso che anni dopo arriveremo a conoscere: Tony Soprano.

” I Molti Santi del New Jersey” è interpretato da Alessandro Nivola (“Disobedience”, “merican Hustle – L’apparenza inganna”), il vincitore del premio Tony, Leslie Odom Jr. (“Hamilton” a Broadway, “Assassinio sull’ Orient Express”), Jon Bernthal (“Baby Driver – Il genio della fuga”, “The Wolf of Wall Street”), Corey Stoll (“First Man – Il primo uomo”, “Ant-Man”), Michael Gandolfini (la serie TV “The Deuce: La via del porno”), Billy Magnussen (“Game Night – Indovina chi muore stasera?”, “La grande scommessa”), John Magaro (“L’ultima tempesta”, “Not Fade Away”), Michela De Rossi (“La terra dell’abbastanza,” la serie TV “I topi”) con il vincitore dell’Emmy, Ray Liotta (la serie TV “Shades of Blue”, “Quei bravi ragazzi”) e la candidata all’Oscar Vera Farmiga (“Tra le nuvole”, i film “The Conjuring”).

Alan Taylor (“Thor: The Dark World”), che ha vinto un Emmy per la regia de “I Soprano”, ha diretto il film da una sceneggiatura del creatore della serie David Chase, e Lawrence Konner, basata sui personaggi creati da Chase. La produzione è di Chase e Konner mentre Michael Disco, Richard Brener, Nicole Lambert e Marcus Viscidi sono i produttori esecutivi. La squadra creativa di Taylor che ha lavorato dietro le quinte comprende il direttore della fotografia Kramer Morgenthau (“Creed II”, “Thor: The Dark World”), lo scenografo Bob Shaw (“The Wolf of Wall Street”, “I Soprano”), il montatore nominato all’Oscar Christopher Tellefsen (“L’arte di vincere”, “A Quiet Place- Un posto tranquillo”) e la costumista Amy Westcott (“The Wrestler”, “Il cigno nero”).

“I Molti Santi del New Jersey” è stato girato nel New Jersey e New York, e nel film sono presenti diversi personaggi famosi della serie originale che ha ispirato il film. Andata in onda per sei stagioni, la serie “I Soprano” – ampiamente considerata come una delle più grandi e influenti serie drammatiche televisive di tutti i tempi – è stata premiata con 21 Primetime Emmy Award, cinque Golden Globe e due Peabody Award, solo per citare alcuni riconoscimenti.

Continua a leggere su BadTaste