Quei bravi ragazzi: Michael Imperioli ricorda quando è finito all'ospedale durante le riprese
Micheal Imperioli racconta quando, durante la lavorazione di Quei bravi ragazzi, è finito all'ospedale a causa di una ferita
In un'intervista con la CNN, Michael Imperioli (I Soprano) ha raccontato una disavventura capitatagli sul set di Quei bravi ragazzi (LEGGI LO SPECIALE), classico di Martin Scorsese in cui interpreta Michael "Spider" Gianco, giovane mafioso realmente esistito. Tutto nasce girando la scena in cui Tommy (Joe Pesci) gli spara con una pistola e lo uccide. "Avrei dovuto volare indietro nel bar e cadere a terra con tre fori di proiettile", il ricordo dell'attore. "Hanno una controfigura. Io ho detto: no, voglio fare la mia controfigura".
Un assistente di produzione accompagna così Imperioli all'ospedale dove, vedendo il sangue finto e i finti fori di proiettile sul petto, gli infermieri pensano che sia gravemente ferito, non credendo inizialmente che stesse girando un film:
Tre fori di proiettile nel petto e siamo nel Queens, a New York. Pensano che stia per morire. Pensano che stia delirando, parlando di Robert De Niro. Allora mi mettono su una barella, mi portano in traumatologia e io racconto quello che sta succedendo. Non mi ascoltano. Alla fine iniziano a entrare nella mia camicia e vedono tutti i petardi, i fili [che sono collegati alle confezioni di sangue finto]. Ho detto: "Ve l'ho detto, sto facendo un film. Mi sono tagliato le dita".
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FONTE: CNN