Quei bravi ragazzi: Martin Scorsese racconta i retroscena della celebre scena "Buffo come?" con Joe Pesci

Martin Scorsese racconta i retroscena della realizzazione della celebre scena "Buffo come?" con Joe Pesci in Quei Bravi ragazzi

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Uscito nel 1990, Quei bravi ragazzi segna il ritorno al genere gangster di Martin Scorsese, dopo che quest'ultimo si era cimentato in una serie di pellicole molto differenti, come Re per una notte e L'ultima tentazione di Cristo. In una recente intervista video con GQ, il cineasta ha raccontato i suoi dubbi nell'accettare di dirigere il film e chi lo ha convinto ad accettare l'incarico.

Ecco le sue parole:

Quei bravi ragazzi è stato realizzato 18 anni dopo Mean Street. Non volevo fare un altro film di gangster: non c'è un personaggio principale, quello di Ray Liotta è come Virgilio che porta Dante nel mondo sotterraneo, il vero protagonista è il mondo sotterraneo. È stato Michael Powell, co-regista di Scarpette Rosse e altri grandi film, che ha insistito affinché lo dirigessi.

Nel film, troviamo anche Joe Pesci nei panni del mafioso Tommy DeVito, in un'interpretazione che gli valse un premio Oscar come miglior attore non protagonista. Iconica è soprattutto la scena in cui il suo personaggio, raccontando un aneddoto a Henry Hill [Liotta] e ad altri durante una cena, si arrabbia quando quest'ultimi cominciano a ridere dandogli del buffo, chiedendo più volte "buffo come?" fino a perdere le staffe. Anche l'attore, rivela il regista, non voleva inizialmente prendere parte al progetto, ma finì per dare un grosso contributo:

Volevo Joe Pesci nel film: all'inizio lui era riluttante a fare un gangster movie, ma ho insistito, dicendogli che il suo personaggio era basato su una persona realmente esistita. Poi mi fa: "se lo fai, devo dirti qualcosa, ma non qui". Così ha recitato la scena che gli era accaduta veramente [quella del "buffo come?", relativa a un episodio della sua adolescenza quando lavorava come cameriere]. Sapevo esattamente dove inserirla, l'abbiamo fatta più volte e abbiamo preso nota di ogni ripresa. L'ho creata a partire dalla sua improvvisazione, provando a fare in modo che prendesse velocità nel modo giusto, con la minima variazione nel dire dire "buffo come?"; altrimenti sarebbe stata solo una ripetizione. L'abbiamo girata con due macchine da presa infilandola in un giorno fuori dal calendario delle riprese. Ho filmato la scena in campi medi, perché era importante non avere primi piani e vedere i personaggi di Liotta e Pesci in relazione agli altri intorno a loro. Mentre la tensione cresce, vedi il linguaggio del corpo degli altri che cambia. L'abbiamo girata in un'ora e mezza, improvvisando il momento in cui Pesci rompe una bottiglia sulla testa del cameriere, che aveva avuto il coraggio di chiedere di pagare il conto!

Potete vedere l'intervista completa qui sotto:

Vi ricordiamo che il nuovo film di Scorsese, Killers of the Flower Moon, sarà nei cinema italiani a partire dal 19 ottobre. Trovate tutte le informazioni nella nostra scheda.

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FONTE: YT

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