Quando Star Wars divenne un lunghissimo radiodramma di grande successo
Forse non tutti sanno che... la trilogia classica di Star Wars è stata trasposta in dei lunghi radiodrammi approvati da George Lucas
Quando nel 1977 George Lucas sbancava i botteghini con il suo primo (quarto) capitolo, tra i tanti motivi del successo c’era proprio questo. La critica applaudì sin da subito la perfezione dello spettacolo sul grande schermo, capace di sospendere l’incredulità e immergere in altri mondi di una galassia lontana lontana.
Privare la saga di Star Wars dell’innovazione tecnologica e del suo afflato spettacolare è quindi apparentemente un controsenso. Ma poche cose sono rimaste intentate in questo universo che si è declinato in senso crossmediale come pochi altri hanno saputo fare. Oltre ai libri, ai fumetti, ai videogiochi, alle parodie e ai fanfilm, Star Wars ha ricevuto anche una versione… sotto forma di radiodramma.
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Il pacchetto comprendeva anche la possibilità di utilizzare la musica del film e la library di suoni al costo simbolico di un dollaro. Il radiodramma era però troppo ambizioso per una semplice radio scolastica. Siglarono allora un accordo di co-produzione con BBC che permise di arrivare a registrare ben cinque ore di trasmissione per Star Wars: una nuova speranza.
Questo capitolo e i suoi seguiti vennero ascoltati da 750 mila persone.
Nel 1983 arrivò infatti la versione di Star Wars: L’impero colpisce ancora (lungo 3 ore e 34 minuti) e nel 1996 la trilogia si chiuse con Star Wars: Il ritorno dello Jedi, di solo due ore e mezza.
Siete curiosi di ascoltarli?
Ne trovate uno in cima all’articolo, gli altri due qui di seguito.
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Fonte: openculture