Quale piano dei villain di James Bond avrebbe potuto funzionare?

In cinquant'anni James Bond ha sgominato una lunga serie di piani criminali orchestrati da pericolosi villain; quali avrebbero funzionato davvero se 007 non avesse avuto successo?

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Vulture si è divertito a chiedere all'economista della World Bank (nonché fan di James Bond) Jean-Jacques Dethier, quale dei tanti piani sventati da James Bond in 50 anni avrebbe potuto effettivamente funzionare se 007 non avesse messo i bastoni fra le ruote del villain di turno.

Se in 007 - Skyfall infatti, Silva è mosso più che altro da ragioni collegate alla vendetta e rivalsa personale, in altri film della saga i "cattivi" seguono uno schema ben più amplio.

Ecco alcuni dei i film esaminati dall'economista:

  • Goldfinger: Il piano di Auric Goldfinger, che prevedeva il rendere inutilizzabile, a causa delle radiazioni, la riserva aurea americana di Fort Knox tramite la detonazione di una bomba atomica, avrebbe effettivamente messo in ginocchio gli Stati Uniti. Anche se la maggior parte dell'oro presente negli Stati Uniti si trova in realtà a New York nei sotterranei della Federal Reserve Bank, bisogna specificare che quest'ultimo, contrariamente a quello di Fort Knox, appartiene a altre nazioni quindi la macchinazione di Goldfinger avrebbe mantenuto la sua solidità.

  • 007 Vivi e Lascia Morire: i piani del dittatore caraibico Dr. Kanaga - eliminare i competitor nello spaccio della droga distribuendo eroina gratis negli Stati Uniti dando vita a una nazione di tossicodipendenti cui poi avrebbe rivenduto la droga a prezzi elevatissimi una vota spazzata via la concorrenza - sarebbero stati di difficile attuazione a causa della difficoltà nella coltivazione del papavero da oppio. Inoltre, sarebbe impossibile eliminare i competitor monopolizzando il mercato di una sola sostanza stupefacente. Le altre organizzazioni si sarebbero potute semplicemente concentrare maggiormente su cocaina, marijuana e via di questo passo.

  • 007 - Bersaglio Mobile: l'idea di un terremoto che avrebbe distrutto i fabbricanti di microchip nella Silicon Valley per poi monopolizzarne il mercato è assurda dato che questi componenti vengono fatti in varie zone del pianeta. Ci sarebbero state ripercussioni sulle industrie della zona, ma non a livelli drammatici per l'intera filiera.

Trovate l'intera lista cliccando sull'immagine in calce.

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