Punto di non ritorno: la Paramount credeva che il film avrebbe infangato la saga di Star Trek

Il regista di Punto di non ritorno Paul W. S. Anderson spiega che la Paramount credeva che il film avrebbe infangato la saga di Star Trek

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Quest'anno Punto di non ritorno (titolo originale Event Horzon), la pellicola horror sci-fi di Paul W. S. Anderson, compie 25 anni.

All'epoca della sua uscita nelle sale, nel 1997, il film non ottenne il riscontro di pubblico sperato, ma, col passare del tempo, si è trasformato in un vero e proprio cult.

Chiamato da Variety a riflettere sullo status di film leggendario che Punto di non ritorno ormai ha, Paul W. S. Anderson ha raccontato un paio di gustosi aneddoti sulla sua creazione.

Tanto per cominciare ha spiegato che la Paramount, la major che ha prodotto il lungometraggio, rimase "terrorizzata" da un progetto che, secondo lo studio, pareva "infangare" Star Trek, il popolare franchise fantascientifico i cui diritti sono, appunto, in mano allo studio citato.

Qualcuno mi disse "Siamo lo studio che produce Star Trek!". Non erano solo terrorizzati dal mio film. Pensavano che io volessi infangare Star Trek in una qualche maniera perché anche io l'avevo ambientato nello spazio e facevo accadere cose terribili.

Il filmmaker racconta anche che, nonostante il successo commerciale non stratosferico di Punto di non ritorno, c'era già una persona certa del fatto che sarebbe diventata un cult: Kurt Russell.

Quando il film è uscito è andato benino dal punto di vista del box-office, ma non ebbe le performance che speravo. Stavo per fare un film insieme a Kurt Russell e così gli feci vedere Punto di non ritorno. Mi disse "Paul, nell'arco di 20 anni questo diventerà il film che sarai felice di aver girato". Aveva ragione! [...] Non avevamo molto tempo per lavorare ai trailer, ai poster e alla campagna marketing, ma col passare degli anni l'affetto delle persone verso il film è cresciuto. Ed è stato splendido assistere a questa crescita.

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FONTE: Variety

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