Punisher: War Zone, la regista Lexi Alexander difende il film

La regista Lexi Alexander ripensa al flop di Punisher: War Zone e difende il film: "si aspettavano un altro Cavaliere Oscuro"

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Sono passati ormai diversi anni da quando Punisher: War Zone è uscito al cinema. Si tratta di una delle pochissime pellicole tratte da fumetti Marvel ad aver ottenuto il rating R (Deadpool sarà la prima ad avere questo rating da allora), l'accoglienza molto negativa sia da parte del pubblico (è stato un flop) che della critica ha però interrotto il franchise, facendo sì che i diritti di Punisher tornassero ai Marvel Studios che ora li utilizzeranno per introdurre il personaggio di Frank Castle nella seconda stagione di Daredevil (per poi realizzare uno spin-off tutto per lui).

In una nuova videointervista la regista Lexi Alexander, che presto dirigerà un episodio di Supergirl dopo averne girato uno di Arrow l'anno scorso, ricorda con orgoglio quell'esperienza:

A me quel film piace. [...] È stato quello il momento in cui la gente iniziava a ottenere budget da 300 milioni di dollari per fare i propri cinecomic. Penso che Nolan stesse girando Il Cavaliere Oscuro... ci dissero 300 milioni di budget, forse era ancora più alto. I registi iniziavano a ottenere i giusti budet per questi film.

E poi c'ero io. Non c'erano nemmeno i Marvel Studios a finanziare quel film, ma la Lionsgate. Avevamo 22 milioni di dollari per fare Punisher: War Zone, e non volevo neanche fare il confronto con i kolossal che facevano gli altri. Penso ancora che sia giusto fare cinecomic di proporzioni diverse e con fasce diverse di budget - non devono essere tutti film da 300 milioni. Non ci vedevo nulla di male. Quello che non mi aspettavo era la reazione che c'è stata: "Ma come, perché non è venuto un film come Il Cavaliere Oscuro?"

Mi ero ispirata ai fumetti della MAX, potete confrontarli con le immagini sullo schermo, non ho aggiunto praticamente nulla. A parte la scena del parkour, volevo fare qualcosa di veramente nuovo. E vado molto più fiera di quel film adesso che allora, perché all'epoca pensavo: "Forse fa veramente schifo". Invece ora penso: no, è stata una scelta voluta. Tutto quello che appare kitsch, sopra le righe, da B movie, è stata una scelta voluta. E tutti quelli che hanno partecipato al film lo sapevano. Avevo proposto un film del genere. Ho proprio detto: "Riportiamo tutto quanto agli anni ottanta e facciamo un B-movie, basandolo esattamente sulla serie MAX di Punisher". E così è stato.

Più avanti, Patton Oswalt mise il film nel suo Soak Up the Dark Festival, e la gente fece una enorme coda per vederlo e assistere al Q&A. E tutti dicevano che non avevano alcuna idea che fosse uscito in sala. Penso che il film sia rimasto schiacciato tra le tante altre uscite.

https://www.youtube.com/watch?v=uUe35sIg0FM

Cosa ne pensate del film? E delle dichiarazioni della regista? Ditecelo nei commenti!

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