Pullman visita il set della Bussola d'Oro
Philip Pullman, l'autore della trilogia fantasy Queste Oscure Materie, ha visitato il set del primo film, La Bussola d'Oro, e ci rivela molti particolari interessanti; fra l'altro, ci sono parecchie novità sul cast!
Fonte: Philip-Pullman.com
L'autore di Queste Oscure Materie, Philip Pullman, ha rivelato poche ore fa sul suo sito ufficiale di aver visitato il set del film tratto dal primo volume della trilogia, La Bussola d'Oro. Le riprese inizieranno ufficialmente lunedì 4 settembre.
"Messaggio di settembre:
Sì, sono qui, finalmente. Una serie di circostanze mi ha tenuto lontano dal computer per troppo tempo, ma mi sembrava il caso di raccontarvi che qualche giorno fa ho visitato gli studi di Shepperton, per vedere come sta prendendo vita il film di Queste Oscure Materie...
La prima cosa da dire sul film è che i produttori e il regista hanno messo insieme il miglior cast che io potessi desiderare. Dakota Blue Richards [di cui non abbiamo ancora una foto!! N.d.R.] incarna alla perfezione Lyra Belacqua; Nicole Kidman è una magnifica Mrs. Coulter; Daniel Craig è un Lord Asriel potente e insieme temerario.
E poi: [Attenzione: molti dei nomi di questo elenco sono nuovi, N.d.R.] Tom Courtenay nel ruolo di Farder Coram, Jim Carter in quello di Lord Faa, Claire Higgins in quello di Ma Costa, Jack Shepherd in quello del Maestro del Jordan College, Eva Green in quello di Serafina Pekkala, Simon McBurney in quello di Fra Pavel... Sono sconcertato e felicissimo per ciascuno di questi nomi, e tutti gli altri che non ho tempo di elencare. Lasciate che ve lo dica: è un ottimo cast.
Le scenografie: non molto è stato costruito finora, ma dai disegni preparatori ho potuto appurare che il film sarà visivamente sontuoso, straordinario. Dennis Gassner, il designer, si è ispirato all'aspetto del nostro mondo, il mondo che chiamiamo "reale", e ha cambiato qualcosa, arricchito qua e là, ottenendo qualcosa che nessuno potrebbe scambiare per il nostro mondo, ma che, allo stesso tempo, ricorda il nostro mondo in mille modi diversi.
Io sono un falegname dilettante, mi diverto a lavorare il legno; quindi per me la parte più divertente della visita al set è stata l'esplorazione del laboratorio in cui sono costruiti gli oggetti di scena: slitte, tavoli, fucili e l'aletiometro. Il processo di costruzione è stato straordinariamente complesso. Si usano raggi laser che intersecano la superficie con l'angolazione corretta (spero di aver usato i termini giusti) per incidere la resina; a questo punto si realizza un calco, nel quale viene versato del bronzo. Il primo aletiometro è uscito dal suo stampo solo un paio di giorni prima che io lo vedessi, e ci stavano ancora lavorando; ma il quadrante era già stato montato (straordinarie le figure, piccolissime e perfettamente dipinte), e ho potuto vedere gli ingranaggi che muovono le lancette e l'ago. Scommetto che quando sarà finito sarà perfettamente funzionante.
Stavano lavorando anche agli "insetti a orologeria" africani. Credo che il termine corretto sia "animatronic": sono oggetti reali, non insiemi di pixel - insetti inquietanti e perfetti, grandi come il mio pollice, con zampe e antenne ricche di dettagli, radiocomandati con una specie di joystick. Si muovono, girano la testa, sollevano le ali, ti gelano il sangue.
E i costumi!
Centinaia di costumi sono già pronti, appesi e pronti da indossare. I Gyziani sono stupendi: cappe e stivali ruvidi ma coloratissimi. E gli abiti di Lyra, dal vestito troppo piccolo, liso e tante volte rammendato che deve indossare al Jordan, fino ai bei vestiti di seta che Mrs Coulter compra per lei a Londra: tutto è perfetto. Dakota mi ha detto che non indossa mai un vestito intero nella vita di tutti i giorni, ma le è piaciuto molto portare quelli preparati per lei sul set. Come le scenografie, anche gli abiti somigliano a quelli del nostro mondo, ma con qualche sottile differenza.
Fuori da uno dei grandi edifici, che somigliano ad hangar, c'era una nave, ricostruita intera, sul pianale di un enorme camion. Veniva dall'Olanda, e sarebbe diventato la barca dei Costa. Dentro gli hangar invece sono stati ricreati enormi blocchi di ghiaccio.
Vi dirò di più quando inizieranno le riprese. Al momento tutto sembra procedere per il meglio, e non potrei essere più soddisfatto."
Pullman parla poi dell'adattamento di Sally Lockhart (l'altra serie di romanzi che ha scritto negli anni Ottanta) per la BBC, con protagonista Billie Piper (la ricordate? Ebbe un momento di gloria come cantante pop qualche anno fa, prima di dedicarsi alle fiction televisive).
Pullman conclude:
"Spero di ricominciare a scrivere il mio messaggio mensile con regolarità. Il motivo per cui ho saltato alcuni mesi è che sto lavorando al Libro della Polvere [Il sequel-enciclopedia di Queste Oscure Materie, N.d.R.]. Come al solito, non dirò nulla se non che la scrittura sta procedendo bene. Dovrete accontentarvi di questo.
E' ancora agosto, ma stasera sembra di essere in autunno. L'erba è umida, e le rondini partiranno presto per il Sud. Spero che quest'anno ci tocchi un inverno freddo come si deve.
Philip Pullman"
Per un riassunto della trama del film e altri dettagli, vi rimandiamo alla nostra scheda, regolarmente aggiornata con le ultime novità sul cast e sulle riprese. La produzione del film inizierà a settembre, ma i tecnici degli effetti speciali sono già al lavoro sui personaggi che saranno realizzati in CGI.
Il film, diretto da Chris Weitz, uscirà il 16 novembre 2007. Se La Bussola d'Oro avrà il successo sperato, la New Line intende girare in contemporanea il secondo e il terzo film, La Lama Sottile e Il Cannocchiale d'Ambra.