PS Vita, Sony continuerà a supportarla in Giappone
Almeno in terra natia, la PS Vita non andrà in pensione, parola di Sony
Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".
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C'è ancora speranza per PS Vita, almeno in terra natia dove, a ben vedere, le vendite non sono mai state impietose, né è mancato il supporto di tante software house che, in un modo o nell'altro, hanno sempre creduto nello sfortunato handheld targato Sony.
"Da quando Minecraft ha debuttato su PS Vita, nell'ottobre del 2014, la piattaforma ha attirato un notevole numero di giovani utenti. Continueremo a supportare la console, affinché aumenti ulteriormente il bacino d'utenza. Non a caso, proprio quest'anno pubblicheremo una nuova IP sul portatile pensata appositamente per i più giovani".
Fonte: Kotaku
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E' quanto ha affermato, sostanzialmente, Atsushi Morita di Sony Computer Entertainment Japan & Asia, in una recente intervista, confermando che, in Giappone, la sua compagnia continuerà a supportare la console.
Tutto tace, al contrario per l'Occidente, dove PS Vita ormai non gode più del supporto né di terze parti, né di Sony stessa, nonostante molti videogiocatori continuino ad utilizzarla sopratutto per il nutrito numero di produzioni indie che compongono buona parte del catalogo del PSN.