Prove di riconversione 3D per L'ultimo imperatore

Bernardo Bertolucci e il direttore della fotografia Vittorio Storaro stanno lavorando a una riconversione in 3D dell'Ultimo imperatore…

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Con L'ultimo imperatore, il regista italiano Bernardo Bertolucci riusciva a compiere un'impresa storica portandosi a casa nove premi Oscar. Il film è diventato un classico in tutto il mondo, e potrebbe oggi vivere di nuova vita grazie a una riconversione in stereoscopia attualmente in corso in Italia.

A rivelarlo, durante il London Film Festival, è stato il produttore Jeremy Thomas, il quale ha spiegato che per ora sono state fatte delle prove su due sole scene, con risultati che hanno lasciato Bertolucci entusiasta. L'esperimento è supervisionato dal direttore della fotografia Vittorio Storaro, che oltre ad aver lavorato al film originale è uno dei professionisti più stimati al mondo nel suo settore, tre volte premiato con l'Oscar.

Seppur non sorprendente in sé, la notizia potrebbe far discutere per alcune passate esternazioni di Bertolucci, che ha scartato l'ipotesi di girare in stereoscopia il suo prossimo film - un adattamento del romanzo Io e te di Niccoò Ammaniti - in quanto giunto alla conclusione che questa tecnica sia "costosa e volgarmente commerciale".

Non sappiamo quali siano i motivi che lo hanno spinto a cambiare idea, così come non sappiamo quale futuro avrà la versione rimasterizzata in 3D del film.

Jeremy Thomas sembra comunque credere in questo tipo di operazione, e intende portare avanti tutta una serie di riconversioni stereoscopiche di alcuni film da lui prodotti in passato, fra cui Il pasto nudo di Cronenberg - idea tuttavia non gradita al regista.

Attualmente sta anche producendo il nuovo film di Jim Jarmusch, per il quale però non si è mai parlato di 3D.

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